martedì, 23 Aprile 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeReggio EmiliaCastellarano: l'Amministrazione comunale chiede una risposta formale dai vertici di ATCM





Castellarano: l’Amministrazione comunale chiede una risposta formale dai vertici di ATCM

“Adesso siamo di fronte ad una situazione insostenibile. Chiediamo formalmente ad ATCM una risposta chiara e una presa di posizione inequivocabile di fronte a fatti incresciosi che si stanno verificando a danno degli studenti di Roteglia e Castellarano.” Ad esprimersi così è il vicesindaco Paolo Iotti (IDV) che, come assessore alla scuola, ha seguito in collaborazione con un gruppo di genitori, le vicende legate alla ristrutturazione del trasporto pubblico locale verso le scuole a Reggio, Scandiano e Sassuolo. “Questi i fatti: lo scorso venerdì – continua Iotti – alcuni ragazzi sono saliti sul bus ATCM 610 (Sassuolo/Palagano) alla fermata di Veggia. Qui l’autista li ha fatti scendere perché non muniti di biglietto ATCM. Una ragazzina di 14 anni ha tentato di restare sul pullman ma è stata verbalmente e pesantemente invitata a scendere dall’autista. Il tutto in presenza di un controllore in borghese, riconosciuto da tutti i ragazzi, che non ha fatto nulla per far valere i diritti degli studenti di Castellarano. Non si tratta dell’unico caso che mi è stato segnalato, questo però ha due aggravanti: l’aggressione verbale di cui sarebbe stata vittima una quattordicenne e la presenza di un controllore, anche se in borghese, che non ha agito come avrebbe dovuto. Ma ATCM ha informato i propri controllori e i propri autisti della convenzione che prevede la validità dei titoli reggiani sui bus modenesi e vice versa? E poi, infierire verbalmente verso una ragazzina è correttezza professionale? Ripeto: chiediamo formalmente ai vertici dell’azienda modenese una presa di posizione chiara di stigmatizzazione nei confronti di fatti di rara gravità. Da settembre ad oggi sono stati mesi difficili, mesi nei quali l’Amministrazione comunale ha cercato di trovare degli accordi con ACT e genitori, per venire incontro alle esigenze di tutte le parti in causa. Notevoli sono stati i risultati raggiunti – conclude Iotti – grazie alla disponibilità di una serie di genitori pronti non solo a lamentarsi, ma anche a proporre ipotesi di soluzioni e, va sottolineato, grazie anche al disponibile atteggiamento di ascolto del geometra Tedeschi di ACT. Non è accettabile che quanto raggiunto venga vanificato da comportamenti profondamente scorretti di alcune persone di ATCM, nel silenzio dell’azienda”.
















Ultime notizie