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Il Consiglio comunale Sassolese approva il piano di dimensionamento scolastico

E’ stato approvato con il voto favorevole del PDL, Lega Nord, Gruppo misto, Lista civica per Sassuolo, del Sindaco, ed il voto contrario di PD, IDV, e lista Sassuolo per Pattuzzi, il piano di dimensionamento scolastico per l’anno 2012-2013 che regola gli istituti comprensivi, previsti dall’art. 19 legge 16 luglio 2011, n 111.

Respinto con il voto contrario di PDL, Lista civica Per Sassuolo, gruppo misto, Lega Nord e Sindaco, ed il voto favorevole di PD, IDV e Lista civica Sassuolo per Pattuzzi, l’emendamento proposto dal gruppo PD con cui veniva chiesta la proroga di un anno all’esecutività del piano e l’impegno formale della giunta a realizzare, una nuova scuola nell’area nord della città.

Il documento, che prevede l’organizzazione dell’offerta scolastica in 4 istituti comprensivi, trasformando l’attuale situazione che vede operare nell’ambito del Comune di Sassuolo cinque istituti, è stato illustrato dall’Assessore comunale all’istruzione Antonio Orienti che ha dichiarato:

“Abbiamo ottemperato, nei tempi previsti, ad un obbligo di legge, con l’obiettivo di ridurre al minimo i possibili disagi per il corpo insegnante, per gli studenti e le loro famiglie. La nuova suddivisione non comporterà nessuno spostamento di alunni e di classi in nessuno dei plessi, in considerazione della possibilità di garantire l’equilibrio nel numero di plessi e di alunni assegnati ai quattro istituti comprensivi e di salvaguardare contestualmente le peculiarità del territorio per gli istituti comprensivi est, ovest e sud”.

Articolato il dibattito che ha portato all’approvazione del documento:

“Per il Consigliere Maria Savigni, del gruppo PD, è opportuno triennalizzare il processo attuativo, derogando di un anno i tempi al fine di affrontare al meglio le complesse problematiche organizzative, comprese quelle relative ad una necessaria revisione anche dello stradario. D’accordo con l’istituzione dei 4 complessivi, ma chiediamo un impegno formale della giunta, con tanto di individuazione dell’area, rispetto alla realizzazione di una nuova scuola media nella zona nord”.

Parere condiviso dal Consigliere PD Carla Ghirardini: “Chiedo che all’impegno politico sia affiancato un impegno finanziario. La scuola deve venire al primo posto anche negli obiettivi di bilancio. Anche l’attuazione del piano di dimensionamento deve andare di pari passo con l’individuazione del nuovo plesso a nord e le procedure per realizzarlo”.

Per il Consigliere Claudio Corrado, del PDL, “è necessario procedere senza proroghe, ottemperando ad un obbligo che ci impone una legge dello Stato dalla quale il Comune non può prescindere. La cosa importante è proseguire, con la garanzia di ciò che l’Assessore Orienti ha garantito, ovvero il minor disagio per insegnanti gli studenti e le loro famiglie e la libertà nella scelta delle scuole alle quali iscriversi”.

La necessità di realizzare la nuova suddivisione ed il dimensionamento in quattro istituti comprensivi condivisa anche dal Capogruppo della Lega Nord Stefano Bargi. “Il piano deve proseguire senza proroghe e senza aspettare la realizzazione di una nuova scuola che, come è prevedibile, potrebbe necessitare di tempi molto lunghi”.

Per il Consigliere Franca Cerverizzo della Lista civica Sassuolo per Pattuzzi “un conto è recepire una legge dello stato un conto e non dare corso, come fa l’amministrazione, alla richiesta di miglioramento dell’offerta dei singoli istituti comprensivi. Inviterei ad avanzare con meno fretta e a valutare attentamente le richieste che vengono dalle scuole al fine di giungere sicuramente ad un risultato migliore per tutti. Non vedo perché anche il Sindaco non dovrebbe approvare l’emendamento del PD”.

Un invito ad affrontare senza fretta i singoli aspetti del problema anche dal Consigliere del PD Andrea Lombardi: “La proroga è stata decisa in altre realtà. Perché non farla anche a Sassuolo? Si ai 4 istituti comprensivi ma tempi certi per la realizzazione della scuola nella zona nord”.

Per il Consigliere del PDL Massimo Benedetti “la proposta di Piano di dimensionamento è da sostenere per garantire la continuità didattica, e perché essa garantisce che non ci sia nessuno spostamento delle classi e degli alunni, nessun disagio per il servizio di trasporto, e la libertà di iscrizione. Discutere di un futuro eventuale e di altri non meglio definiti problemi è pretestuoso”.

Il Consigliere del PD Sandro Morini sottolinea come questa “riforma non abbia alcun aspetto di carattere educativo e pedagogico ma sia frutto di un taglio di tipo economico. Questo è il modello di scuola del centro destra. Per quanto riguarda gli impegni, aspettiamo la giunta al varco, ricordando che l’amministrazione non è stata nemmeno in grado di dire dove collocare la nuova scuola nella zona nord”.

“Il Pd, con il proprio emendamento, ha chiesto una proroga all’esecutività del piano – ha affermato il Consigliere del PD Sonia Pistoni – motivata dalla necessità di inserire la nuova organizzazione in previsioni urbanistiche, demografiche, sociali. Per questo leghiamo la proposta di proroga all’attuazione del piano alla realizzazione della nuova scuola”.

Per il Consigliere del PD Susanna Bonettini “non è vero che la legge dello Stato obbliga a partire dal 2013 con gli istituti comprensivi. Quello che siamo chiamati ad approvare è un piano imposto e non condiviso e non per colpa dell’Assessore, ma perché non c’è stato il tempo di farlo. Siamo comunque d’accordo per l’istituzione di 4 istituti comprensivi ma chiediamo con quali tempi e con quali risorse verrà realizzata la scuola media nella zona nord”.

“Evidentemente il PD ha cambiato tattica nel momento in cui c’era una protesta da cavalcare – ha affermato il Consigliere del PDL Camilla Nizzoli. Oggi l’opposizione chiede cose, come la costruzione di una scuola, che ha la responsabilità di non avere realizzato in decenni. Oggi ci viene assicurato che non cambierà nulla per le famiglie e per gli studenti. Questa è la cosa importante e questo piano è da attuare subito. Questa è l’unica soluzione percorribile”.

Parere condiviso anche dal Consigliere del Gruppo Misto Francesca Gottardi: “E’ positivo che il piano non comporti disagi per gli studenti e le famiglie ed è poco comprensibile la protesta organizzata a Braida”.

“Oggi la giunta si assume la responsabilità di attuare questo piano di dimensionamento e di realizzare una nuova scuola nelle zona nord – ha affermato il Sindaco Luca Caselli (si veda specifica nota stampa). Siamo fermamente contrari ad un proroga che non porterebbe a nulla e farebbe solo perdere tempo”.

(Resoconto a cura dell’Ufficio Stampa del Comune)
















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