“Il Sindaco Bursi e la sua Giunta hanno rovinato Piazza Libertà”. Così Luca Barbolini ed Emilio Zannoni della Lista Civica “Per Maranello” accusano Sindaco e Giunta di Maranello, colpevoli non solo di non essere in grado di valorizzare Piazza Libertà, ma soprattutto di aver fatto rimuovere il porfido dalla porzione di piazza antistante il Made in Red e dalle strade laterali.
La sostituzione del porfido con l’asfalto – sostengono Barbolini e Zannoni – va inquadrata nella scarsa considerazione di Sindaco e Giunta nei confronti di Piazza Libertà. Il porfido è solito contraddistinguere le piazze e i centri storici. Per Maranello, che non ha centro storico, il porfido rappresentava un tratto distintivo da preservare. Via Carlo Stradi, nel tratto dove l’asfalto ha preso il posto del porfido, è sempre stata vissuta dai cittadini di Maranello come un’estensione di Piazza Libertà, tanto da ospitare da sempre manifestazioni e mercato.
Oggi piazza Libertà – continuano gli esponenti della lista civica – è senz’altro meno attraente e accogliente di quanto lo era prima. Non solo è una piazza più piccola, ma sarà anche una piazza più calda per la presenza dell’asfalto.
Ci saremmo aspettati a fronte di una spesa complessiva di 500.000 euro per i lavori di rifacimento della pavimentazione – continuano gli esponenti della lista civica – un miglioramento della Piazza o, quantomeno, una sua riorganizzazione per renderla più vivibile e accogliente per i cittadini e i turisti; in realtà, non solo non c’è stato il salto di qualità auspicato, ma la rimozione del porfido dalla strade laterali e la posa dell’asfalto hanno decisamente abbruttito la piazza. Anche per questo motivo, sempre meno turisti si vedono nel centro di Maranello. D’altra parte, gli stessi commercianti del centro continuano a lamentare di non poter beneficiare del potenziale arrivo di oltre 200.000 turisti all’anno.
Sostenere che il porfido si staccava, come afferma l’Amministrazione Comunale, è soltanto una scusa, anche perché, finchè era operativa la squadra dei manutentori comunali, oggi non più esistente per decisione di Sindaco e Giunta, a seguito dell’aziendalizzazione del comune con la nascita della società parimoniale, il porfido della piazza e delle vie laterali si conservava integro e bello da vedere.
Oggi Piazza Libertà – evidenziano Barbolini e Zannoni – è sempre meno il centro della nostra città; il baricentro di Maranello per scelta di Sindaco e Giunta è sempre più spostato nell’area adiacente la Galleria Ferrari, lungo via Dino Ferrari, dove, peraltro, a breve, verranno innalzate opere faraoniche, come la torre panoramica e dove i turisti, una volta visitato il museo, continueranno a fermarsi solo per salire sulle Ferrari a noleggio e ripartiranno subito dopo per Modena diretti al museo Casa Natale Enzo Ferrari con conseguenti ricadute negative sull’economia maranellese.
Gli investimenti nell’area adiacente la Galleria Ferrari – conclude la lista Civica – non dovevano e non devono avvenire a discapito della valorizzazione contestuale di Piazza Libertà, da sempre la vera anima socio culturale ed economica della città di Maranello.
