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Hera: 1 milione di litri d’acqua in più ogni giorno a Serramazzoni

L’acqua di Formigine da Maranello arriva fino al centro di Serramazzoni. Un altro intervento strutturale e decisivo per l’infrastruttura idrica del Modenese. Nel centro di Serramazzoni arriverà, attraverso il territorio di Maranello, l’acqua necessaria per garantire l’approvvigionamento idrico. I tecnici di Hera stanno, infatti, completando una nuova condotta di oltre due chilometri che connette, in località Casa Bartolacelli, la rete dell’acquedotto collegata ai pozzi di Formigine con il serbatoio principale dedicato al centro di Serramazzoni, in località Casa Mazzoni. Si tratta di un’operazione che permetterà di alimentare il centro abitato anche attraverso le fonti di pianura, completando un progetto avviato da vari anni proprio con questo obiettivo.

Qualità del servizio con oltre 1 milione di litri d’acqua in più ogni giorno. Questa nuova condotta permetterà di portare al serbatoio di Casa Mazzoni oltre 1 milione di litri d’acqua in più, garantendo la sicurezza degli approvvigionamenti al centro di Serramazzoni. Si va così a completare l’ntegrazione del sistema di approvvigionamento locale. Al completamento di questio progetto, infatti, l’alimentazione del centro del comune, oggi sostenuta dalle due fonti principali dell’acquedotto del Dragone e delle sorgenti di Varana, ubicate nello stesso comune di Serramazzoni, sarà intergata dalla risorsa idrica proveniente dai pozzi della pianura, in particolare da quelli collocati nel territorio di Formigine. Si tratta di un’operazione che segue le politiche di sviluppo del servizio idrico perseguite in questi anni da Hera, che prevedono l’ottimizzazione del sistema anche attraverso interconnessioni per garantire un servizio stabile e di qualità su tutti i territori.

Gli ultimi 2 km di condotta all’interno di un progetto più ampio. Il percorso delle tubature tra i pozzi di Formigine e il centro di Serramazzoni copre un dislivello complessivo che supera i mille metri. Riuscire a trasportare l’acqua della pianura in quota ha comportato negli anni una serie di importanti interventi, che con questi ultimi due chilometri di condotta raggiungono il loro ultimo obiettivo: aumentare la disponibilità di acqua per il centro di Serramazzoni. Un risultato che ha particolare rilevanza ora, nei mesi estivi, quando l’affluenza turistica determina un aumento notevole del fabbisogno idrico. I due chilometri di condotta hanno un diametro che va dai 150 ai 200 millimetri e sono in parte in acciaio e in parte in PVC, materiali che assicurano adeguate garanzie di durata nel tempo.

Gasparetto: “più sicurezza al sistema idrico e, quindi, allo sviluppo territoriale”. “Con questo intervento si completa un lavoro avviato da anni – commenta Roberto Gasparetto, Direttore Hera della Struttra Operativa Territoriale di Modena – per portare in questa località dell’Appennino la sicurezza di un sistema acquedottistico integrato grazie all’acqua che proviene dalla pianura. Garantire al territorio di Serramazzoni questa pluralità di fonti di approvvigionamento significa sostanzialmente eliminare il rischio di interruzione del servizio e quindi supportare lo sviluppo urbano e, soprattutto, poter seguire il ritmo dei flussi turistici con maggiore efficacia, migliorando anche l’appetibilità dell’area”.
















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