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Carpi, il resoconto (2) del Consiglio comunale del 23 giugno

All’inizio della seduta del Consiglio comunale di Carpi di giovedì 23 giugno è stata presentata da Giuseppina Baggio (PdL) un’interrogazione relativa alla microcriminalità in città. Visti i recenti eventi a carico di abitazioni, esercizi commerciali e privati cittadini, ha chiesto Baggio, “quali sono gli interventi di coordinamento tra le forze dell’ordine messi in campo dall’amministrazione al fine di migliorare il presidio del territorio? Esiste una statistica sugli episodi di microcriminalità nei primi tre mesi dell’anno da confrontare con lo stesso periodo del 2010?”.

L’assessore alla Polizia municipale Carmelo Alberto D’Addese le ha risposto che il Corpo collabora con gli interventi mirati al presidio del territorio, azioni specifiche coordinate in città dalla Polizia di Stato, e che “nel periodo estivo il livello di attenzione viene aumentato, anche per contrastare il fenomeno dei furti nelle abitazioni. I dati statistici sulla microcriminalità sono in possesso della Prefettura: ad oggi non ci sono stati segnalati innalzamenti dei fatti criminosi a Carpi, anche se questi non sono comunque di competenza della Pm. Esiste un ottimo rapporto di collaborazione tra via Tre Febbraio e le altre forze dell’ordine che frequentemente lavorano in sinergia, come è riscontrabile dai numerosi interventi effettuati nell’anno in corso, azioni comuni per garantire maggiore sicurezza in città”. Baggio ha ribadito come siano necessarie azioni per contrastare i furti in garage e negozi ad esempio, che nelle parole dell’assessore non ritrovava un preciso riscontro alle sue domande, che a suo parere la criminalità le sembrava aumentata.

L’assessore D’Addese in sede di controreplica ha chiarito che i dati sul fenomeno sono pubblicizzati dalla Prefettura con comunicati e incontri con la stampa mentre quelli della Polizia municipale sono presentati al Consiglio annualmente. “Confermo che le azioni di coordinamento con le diverse forze dell’ordine messe in atto da parte della Polizia di Stato ci sono; noi collaboriamo se ci viene richiesto”. Baggio si è detta comunque non soddisfatta della risposta dell’amministrazione “che non mi sembra abbia messo a fuoco la maggiore preoccupazione per la criminalità esistente a Carpi”.
















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