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Ceramiche Fincuoghi, Filctem/Cgil e Femca/Cisl Sassuolo: a rischio il futuro dei lavoratori

I sindacati di categoria Filctem-Cgil e Femca-Cisl unitamente alla RSU Fincuoghi di Sassuolo e Fiorano esprimo forte preoccupazione per la sorte dei 165 dipendenti alla luce della revoca del concordato preventivo presentato dall’azienda quasi un anno fa al tribunale di Modena e definitivamente revocato con sentenza del 14 marzo 2011.

Questa difficile situazione e le possibili conseguenze per i dipendenti della mancata omologa del concordato, non giustifica la grave decisione dell’azienda, attuata unilateralmente, di sospendere dal lavoro i dipendenti della produzione e di ridurre in prospettiva l’attività degli uffici e del magazzino spedizioni, senza avere la certezza di adeguata copertura di ammortizzatori sociali.

Filctem Femca e RSU auspicano in una pronta ripresa di un costruttivo rapporto tra le parti, e ritengono indispensabile attivarsi in tutte le sedi per garantire immediatamente gli strumenti di ammortizzazione sociale più appropriati alla situazione e nella prospettiva di costruire un percorso di sostegno al reddito che accompagni i lavoratori nella difficile vertenza in atto.

Sindacati e RSU hanno già coinvolto i rappresentanti delle Istituzioni – il sindaco di Sassuolo Caselli, il sindaco di Fiorano Pistoni, l’assessore provinciale Ori e l’assessore regionale Muzzarelli – per sensibilizzarli sulla difficile situazione e sulle possibili ricadute. E’ prevista per fine settimana la convocazione in Regione per l’apertura del tavolo istituzionale.

A seguito dell’incontro istituzionale, sarà convocata l’assemblea dei lavoratori sabato 19 marzo alla Sala Biasin di Sassuolo (via della Rocca, ore 9.30).

(Filctem-Cgil Femca-Cisl Sassuolo, RSU Fincuonghi)
















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