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Il 2011 alla Riserva Regionale delle Salse di Nirano

L’assessore alla Riserva di Nirano e al Parco collinare del Comune di Fiorano Modenese Marco Busani, insieme a Mirella Fiandri presidente dell’Associazione dei Residenti della Riserva e a Luciano Callegari GeFi, Gruppo Ecologico Fioranese, nel corso di una conferenza stampa, ha presentato il calendario delle iniziative in programma e i progetti che verranno realizzati nel corso del 2011.

La Riserva regionale delle Salse di Nirano accoglie ogni anno 50.000 visitatori e svolge 8.000 ore di attività didattica per le scuole, accogliendo gruppi che arrivano da tutta la regione e oltre.

Il primo impegno è il lancio di Ca’ Rossa, la struttura inaugurata nell’ottobre scorso, dopo il consolidamento e il primo stralcio del recupero con l’allestimento del piano inferiore dove è stato creato un ecomuseo, il luogo fisico dove rievocare le tradizioni, partecipare alla tutela della riserva, promuovere i prodotti tipici locali, accogliere i visitatori ed educare e sensibilizzare al rispetto dell’ambiente.

Il progetto ‘Siti aperti’, cofinanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena tramite la Provincia di Modena e la Regione Emilia-Romagna, consentirà di realizzare un percorso all’interno dell’area dove si trovano i coni, accessibile anche ai diversamente abili (ipovedenti, soggetti con problemi di motricità…), privo di barriere architettoniche e dotato di pannelli ed immagini fotografiche in braille, che inoltre ridurrà l’impatto antropico all’interno dell’area integrale veicolando i visitatori lungo percorsi appositamente studiati e rendere fruibile la zona integrale anche in condizioni di bagnato.

Un altro innovativo progetto riguarda la creazione di un Campo Catalogo, sfruttando un’indagine storico fotografica e letteraria, che si è servita anche di interviste con agricoltori della zona, grazie a cui si è evidenziato come a Fiorano/Nirano esistano testimonianze antiche di prodotti particolari come carciofi, capperi, fichi, olive, vigne, nocciole. Lungo il percorso saranno installate alcune bacheche informative che spiegheranno come venivano e vengono utilizzati questi prodotti e al tempo stesso informino su come mai in quella zona si sia creato un microclima mediterraneo che ne ha reso possibile la coltivazione.

Il programma delle iniziative si snoda lungo tutta la primavera, l’estate e l’autunno, con, tra gli altri, i tradizionali appuntamenti del ‘Cocin Coccetto’, la gara con le uova sode di Pasquetta; la festa di inizio estate il 22 maggio; l’ospitalità a studenti di tutto in mondo nell’ambito di ‘Ieso 2011, International Earth Science Olynpiad’ martedì 6 e venerdì 9 settembre; ‘I sapori d’autunno e la gastronomia delle Salse’ del 16 ottobre.

PROGETTO SITI APERTI

Gli obiettivi sono: rendere l’area accessibile anche ai diversamente abili (ipovedenti, soggetti con problemi di motricità…), realizzando un percorso privo di barriere architettoniche e dotato di pannelli ed immagini fotografiche in braille; ridurre l’impatto antropico all’interno dell’area integrale veicolando i visitatori lungo percorsi appositamente studiati; tutelare la Puccinelia; rendere fruibile la zona integrale anche in condizioni di bagnato.

Il progetto è cofinanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena tramite la Provincia di Modena e dalla Regione Emilia-Romagna per un importo complessivo di 125.000 euro.

I criteri e le scelte progettuali rispecchiano coerentemente i vincoli di tutela previsti nell’area di interesse, rispondendo a criteri di congruità paesaggistica come dimostrato:

1. dai criteri di progettazione ispirati ai concetti di ”ecocompatibilità” e “sostenibilità ambientale”, utilizzando tecniche e materiali propri dell’Architettura Bioecologica e dell’Ingegneria Naturalistica;

2. dalla scelta del materiale (legno e filetti di acciaio) compatibile e consono all’ambiente ed al paesaggio di riferimento;

3. dalla scelta specifica del percorso, pensato per rispettare gli apparati lutivomi nelle loro dimensioni morfologiche e di acclività, l’itineriario si snoda infatti seguendo l’andamento del terreno assecondando le asperità con attenzione a mantenere una pendenza costante e limitando la profondità dei fissaggi dei pali che mediamente non supererà i 40 cm.

4. dalla scelta specifica della passerella pensata con fessure nei moduli di pedana per garantire un idoneo irraggiamento solare alla vegetazione mioalofila sottostante e posizionata ad una altezza sufficiente a consentire il naturale deflusso della acque piovane e del limo argilloso che defluisce dai coni;

5. dalle dimensioni contenute dell’opera circoscritta ad un solo “cono” in modo da lasciare a libera naturalizzazione e sviluppo il resto dell’area integrale;

6. dalla scelta di materiale, che anche in fase di posa e quindi di manutenzione, arrechi il minore impatto all’area, preme sottolineare come l’interevento non si configuri come irreversibile in quanto in ogni momento, se ritenuto opportuno per necessità naturalistico-ambientali, sarà possibile rimuovere la passerelle ripristinando lo stato originale dei loughi;

7. dallo studio di incidenza effettuato a corredo del progetto il quale dimostra che l’intervento incide debolmente sulle componenti biotiche presenti nella zona integrale in quanto pur trovandoci in presenza di specie vegetali rare e/o minacciate (Puccinellia Borreri e Cheilanthesn Marantae) le stesse vengono marginalmente intaccate dai nuovi inserimenti di passerelle che anzi offrono loro una forma di protezione al calpestio ed al passaggio incontrollato dei visitatori, inoltre come dimostrato dalla mappatura recente (aggiornamento 2007) degli habitat e dagli studi di settore disponibili si ritiene che il progetto non comporti alterazioni o interferenze in grado di recare disturbo o inconvenienti alle popolazioni faunistiche alle componenti abiotiche (acqua, suolo, aria , morfologia, vento…), né di provocare frammentazione degli habitat. Si rimanda alla documentazione specifica.

La realizzazione del progetto costituisce elemento di valorizzazione dell’area protetta, conformemente ai principi di sviluppo sostenibile e di tutela sanciti nei vigenti strumenti di gestione, nonché negli elaborati in corso di approvazione per il governo dell’area e comporti benefici ambientali e paesaggistici quali, in via esemplificativa:

1. maggiore controllo dell’impatto derivante dalla fruizione turistica del sito, veicolando l’accesso alla zona integrale esclusivamente mediante il camminamento da realizzarsi con il presente progetto;

2. minore danneggiamento del suolo, grazie al passaggio sopraelevato, da parte dei visitatori e quindi migliore protezione delle specie vegetali rare e protette ivi presenti;

3. possibilità di rendere fruibile l’area anche a portatori di handicap che quasi sempre sono i grandi emarginati delle aree naturali protette

4. disponibilità di accesso all’area integrale anche in condizioni di terreno bagnato, risolvendo il grande inconveniente dell’annullamento di visite di turisti e studiosi, provenienti anche da molto lontano, e quindi difficilmente riprogrammabili.

PROGETTO CAMPO CATALOGO

All’interno della Riserva Naturale Orientata delle Salse di Nirano si intende sfruttare un’indagine storico fotografica e letteraria, che si è servita anche di interviste con agricoltori della zona, grazie a cui si è evidenziato come a Fiorano/Nirano esistano testimonianze antiche di prodotti particolari come carciofi, capperi, fichi, olive, vigne.

La scoperta dell’esistenza di tipicità uniche è alla base della volontà di ricreare nella Riserva Naturale delle Salse di Nirano, un campo catalogo, nodo fondamentale di un circuito che tocca tutti i principali luoghi di produzione del territorio (fattorie didattiche) che permetta, in un itinerario del gusto, di riscoprire gli antichi sapori della tradizione locale, un percorso che si snoda tra cultivar autoctone e antichi alberi da frutto, i cui frutti sono ormai introvabili e il cui gusto è ormai presente solo nelle memorie dei più anziani. Si intende installare lungo il percorso alcune bacheche informative che spieghino come venivano e vengono utilizzati questi prodotti e al tempo stesso che informino su come mai in quella zona si sia creato un microclima mediterraneo che ne ha reso possibile la coltivazione.

Il progetto si pone gli obiettivi di: realizzare un nuovo itinerario didattico sulla scoperta degli antichi sapori del territorio (sentiero degli antichi sapori); creare un Campo Catalogo per coltivare gli antichi cultivar presenti sul territorio della Riserva; realizzare bacheche informative che permettano alle scuole e ai cittadini di fruire anche autonomamente del sentiero degli antichi sapori; consolidare le relazioni tra la Riserva e le Fattorie Didattiche in essa presenti.

CA’ ROSSA

La struttura è stata inaugurata il 17 ottobre scorso. Il primo stralcio del recupero di Ca’ Rossa ha consentito il recupero statico dell’edificio, il suo risanamento e l’allestimento del piano inferiore, con l’obiettivo di creare un centro di documentazione e accoglienza turistica, con annessi uffici ad uso del personale del Parco e piccola foresteria per ospitare visitatori e studiosi. Nella ristrutturazione dell’edificio vengono rispettati i criteri di bioedilizia: contenimento dei consumi energetici e produzione, mediante sistemi cosiddetti ad “energia rinnovabile”, di buona parte dell’energia consumata all’interno dell’edificio. La soluzione adottata per il progetto finale è quella che permette di produrre l’equivalente della quasi totalità dell’energia consumata mediante pannelli fotovoltaici che captano l’energia trasmessa dai raggi solari e la trasformano in energia elettrica; essi possono essere efficacemente integrati con pannelli solare-termici per il riscaldamento dell’acqua sanitaria e per il riscaldamento, con relativo serbatoio di accumulo d’acqua.

Ca’ Rossa venne infatti acquistata dal Comune di Fiorano nel 1999 dagli ultimi proprietari: Baisi Carla e Manfredini Giuseppe. Grazie all’impegno congiunto della Provincia di Modena, della Regione Emilia-Romagna e dell’Amministrazione Comunale è stato poi possibile procedere al risanamento conservativo dell’edificio, che si trovava in stato di abbandono ed a rischio crollo. L’edificio, classificato come “edificio di valore storico-architettonico culturale e testimoniale” è un significativo esempio di manufatto agricolo a “porta morta” di origine ottocentesca, la più tipica delle case rurali della campagna reggiano-modenese. Essa prevedeva per i vari ambienti un’organizzazione molto semplice e funzionale. La parte rustica, contenente la stalla, il fienile ed ambienti di servizio, era unita all’abitazione con un lungo portico coperto, denominato ‘porta morta’, perché in origine era chiuso al suo termine sul lato opposto.

Il progetto di restauro, dell’edificio, oltre a rispettare la tipologia e la distribuzione degli spazi di questo complesso rurale, si è basato sui più recenti indirizzi di bioarchitettura per il contenimento dei consumi energetici e per la produzione, mediante sistemi ad energia rinnovabile, di buona parte dell’energia consumata all’interno dell’edificio stesso.

Cà Rossa diventa un ecomuseo, il luogo fisico dove rievocare le tradizioni, partecipare alla tutela della riserva, promuovere i prodotti tipici locali, accogliere i visitatori ed educare e sensibilizzare al rispetto dell’ambiente. Nell’Ecomuseo sono conservati attrezzi documentati la civiltà contadina, messi a disposizione da Vincenzo Leonardi e Gianfranco Facchini.

Nell’Ecomuseo si individua “un patto con cui una comunità si prende cura del territorio”. Un patto non scritto ma percepito e condiviso come una bussola dello sviluppo locale, dove storia, territorio vivente e comunità locali sono risorse per obiettivi di crescita in una visione di sviluppo sostenibile. L’oggetto dell’Ecomuseo è dunque il territorio, inteso non solo in senso fisico, ma anche come storia della popolazione residente e dei sedimenti materiali e immateriali lasciati da coloro che lo hanno abitato in passato. Un intreccio tematico che va dalla storia naturale (flora, fauna, assetto geologico e mineralogico, ecc.) alla cultura materiale, via via fino alla peculiarità storica locale.

L’educazione al futuro, il processo partecipativo e lo sviluppo locale sono alcuni degli obiettivi che l’educazione ambientale si pone e che molto hanno a che fare con l’Ecomuseo.

Infatti, l’educazione è uno strumento primario per sensibilizzare la popolazione verso lo sviluppo sostenibile e per rendere partecipi tutti i cittadini, soprattutto i più giovani, a una gestione del territorio più consapevole. Gli insegnanti, gli alunni ma anche gli abitanti e i visitatori, possono trovare, in Ca’ Rossa un luogo di formazione permanente con proposte e attività di varia natura, con laboratori dei sensi, con percorsi guidati alla riscoperta degli attrezzi, delle immagini e delle tradizioni del mondo contadino dove la sostenibilità dei comportamenti di vita era una necessità ed un patto tacito verso la natura ed il territorio sentiti fortemente come parte di sé.

Il Programma 2011 delle Salse di Nirano. Iniziativa per iniziativa

Il Programma 2011 della Riserva Regionale delle Salse di Nirano è presentato dall’Assessorato alla Riserva di Nirano e Parco Collinare del Comune di Fiorano Modenese e dalla Provincia di Modena. Per ottenere ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla Direzione della Riserva Naturale 0536.833.276 e 0536.833.258, oppure, per i servizi didattici e le visite guidate, al Gefi (Gruppo Ecologico Fioranese) 334.35.05.840, alla Coop Maia per il Ceas 0522.34.32.38.

DOMENICA 20 MARZO – “IMPARIAMO A FARE IL PANE E I BISCOTTI”

Ritrovo ore 15:00 c/o Cà Tassi – Attività per bambini

Esperienza di manipolazione della pasta ed assaggi di pane e biscotti con prodotti locali.

DOMENICA 27 MARZO – “RIMEDI NATURALI PER PICCOLI MALANNI”

Ritrovo ore 15:00 c/o Cà Tassi – Attività per famiglie

Riconoscimento, raccolta ed essiccazione delle erbe spontanee e degustazioni di tisane e prodotti locali.

DOMENICA 10 APRILE – “Z COME ZANZARE”

Ritrovo ore 15:00 c/o Centro Visite Cà Tassi – Attività per famiglie

Percorso di coinvolgimento attivo della cittadinanza nel controllo della diffusione della zanzara tigre (Aedes Albopictus). Al termine una breve passeggiata nella zona adiacente al centro visite, al fine di studiare le zone a più alta criticità di insediamento.

VENERDI’ 15 APRILE – “LE FORESTE INTORNO A NOI”

Ritrovo ore 21:00 c/o Spazio Culturale Madonna del Corso – Incontro per adulti

“Evoluzione delle aree boscate in provincia di Modena, con particolare focus sul territorio di Fiorano M.se e Maranello” a cura di Roberto Ori, Area Territorio e Ambiente della Provincia di Modena;

“Le foreste ed..il mondo equilibrato” a cura di Mauro Corona, alpinista scrittore e scultore.

Al termine della serata, a tutti i partecipanti, sarà offerto un buffet a cura del Punto Macrobiotico e come gadget una pianta autoctona da trapiantare nel proprio giardino.

DOMENICA 17 APRILE – “PASSEGGIATA SENTIERO PANORAMICO N° 1”

Ritrovo ore 15 c/o Cà Tassi – Attività per famiglie

Escursione accompagnati da una guida esperta, alla scoperta di impronte e degli scorci panoramici più suggestivi dell’Area protetta con passaggio al nuovo binocolo panoramico.

VENERDI’ 22 APRILE – “GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA – NARRAZIONE ALL’APERTO”

Ritrovo ore 18:45 c/o Cà Tassi – Attività per famiglie

“Il bosco di Orvilos e il gigante buono”…spettacolo teatrale itinerante per grandi e piccini. I bambini saranno coinvolti nella ricerca di un terribile gigante, in realtà buonissimo, che ha rapito un minuscolo folletto del bosco!

LUNEDI’ 25 APRILE – “GARA DI COCIN COCCETTO – SCUSIN SCUSET ”

Ritrovo dalle 11:00 alle 13:30 e dalle 15:30 alle 17:00 c/o Ca’ Rossa

Festa organizzata dall’Associazione dei Residenti, con giochi, “zirudele” e GNOCCO FRITTO. E per tutto il giorno visite guidate lungo i sentieri della riseeva.

DOMENICA 1° MAGGIO 2011 – “IL BOSCO DI ORVILOS E IL GIGANTE BUONO”

Ritovo ore 17,00 c/o Cà Tassi (Fiorano M.se)

Spettacolo teatrale itinerante per grandi e piccini a cura della compagnia teatrale ‘Il Mondo incantato di Soravill’. A seguire verrà offerto un aperitivo a tutti i partecipanti.

SABATO 7 MAGGIO – “ALBERI FAVOLOSI”

Ritrovo ore 20:15 c/o Castello di Spezzano – Attività per Famiglie

Un interessante percorso di storie sul rapporto tra uomo e ambiente, in particolare sul tema dell’albero, con l’obiettivo di aprire i bambini alla meraviglia della Natura, affinché la rispettino e la proteggano. Con un linguaggio semplice ed accattivante, non privo di ironia, si cercherà di ricreare quel clima “attorno al focolare”, un clima di intimità, con i bambini seduti il più vicino possibile al narratore, in cui, oltre al potere evocativo di voce e parole, lo sguardo e il potersi vedere negli occhi diventeranno elementi essenziali della comunicazione.

DOMENICA 8 MAGGIO – “FESTA DELLA MAMMA”

Ritrovo dalle ore 15:00 alle 18:00 c/o Cà Rossa – Attività per bambini

Laboratori creativi per festeggiare tutte le MAMME in un momento d’incontro per famiglie.

MERCOLEDI’ 11 MAGGIO – PROIEZIONE GRATUITA DEL FILM “HOME”

Ritrovo ore 20:45 c/o Auditorium Enzo Ferrari (Maranello)

HOME un film di Yann Arthus-Bertrand

Presentato contemporaneamente in più di cento stati del mondo in occasione della Giornata Mondiale della Terra 2009, un grande film dedicato al pianeta Terra.

DOMENICA 15 MAGGIO – “TRA VULCANI DI FANGO E CASTELLI”

Ritrovo ore 9:30 c/o parcheggio della Riserva – Attività per Famiglie

Una passeggiata per scoprire che esistono ancora sorprendenti angoli di natura anche a due passi dal distretto ceramico. Costi: 10€ adulti, 5€ ragazzi, speciale famiglia 20€ due adulti con bambino.

DOMENICA 22 MAGGIO – FESTA DI INIZIO ESTATE DELLA RISERVA “IL RICHIAMO DELLA FORESTA”

Ritrovo ore 10 c/o Ca’ Tassi – Una Giornata da Forestale con la collaborazione del Corpo Forestale dello Stato, impareremo a riconoscere ed individuare le piante monumentali presenti nel territorio della Riserva – ore 11 saluti delle amministrazioni comunali di Fiorano M.se e Maranello e premiazione del concorso per famiglie “Un bosco da raccontare” – ore 12 inaugurazione del percorso didattico “Gusti Memorabili” – ore 13 c/o Cà Rossa pranzo a prezzo contenuto, con la collaborazione del Gruppo Alpini di Fiorano – dalle 14:30 in poi c/o Cà Rossa Laboratorio di Carta Riciclata e Laboratorio di Costruzione di Giochi ed oggetti in legno – dalle 19 in poi c/o Birreria Mangiafoco pizzata a prezzo contenuto

VENERDI’ 10 GIUGNO – “CAMMINANDO NELLA NATURA ALLA RICERCA DI STORIE SOTTO LE STELLE”

Ritrovo ore 20:30 c/o Parcheggio della Riserva di Via Rio Salse – Attività per famiglie …muniti di torce e panno per ascoltare comodamente magiche storie tutti insieme…

VENERDÌ 24 GIUGNO – “CACCIA AL TESORO”

Ritrovo ore 18:30 c/o Parcheggio della Riserva di Via Rio Salse – Attività per famiglie.

Una caccia al “Tesoro” divisi in squadre dove seguiremo piste fantastiche per arrivare alla soluzione del mistero…

DOMENICA 26 GIUGNO – “IL NOCINO”

Ritrovo ore 15:00 c/o Cà Tassi – Attività per famiglie

prepariamo il nocino nuovo e degustiamo il Nocino 2010 e tanti consigli per preparare nuove ricette.

DOMENICA 4 SETTEMBRE – “IMPARIAMO A CONOSCERE GLI ANIMALI SELVATICI”

Ritrovo ore 16:30 c/o Cà Tassi – Attività per famiglie

lezione introduttiva sulle abitudini e stili di vita degli animali selvatici a cura del Centro Fauna Selvatica “il Pettirosso” e con la partecipazione del Corpo di Polizia Provinciale di Modena, proiezione di alcuni documentari e alle 17.00 merenda per tutti prima di liberare alcuni piccoli amici quali ghiri e ricci.

MARTEDI’ 6 E VENERDI’ 9 SETTEMBRE – “IESO 2011”- INTERNATIONAL EARTH SCIENCE OLYMPIAD

In occasione della 5° edizione delle olimpiadi internazionali delle Scienze della Terra, la Riserva Naturale delle Salse di Nirano ospiterà studenti di tutto il mondo che si confronteranno con prove teoriche e pratiche sul tema “Il Rinascimento delle Scienze della Terra: scienza, ambiente ed arte”.

DOMENICA 11 SETTEMBRE – “ITINERARIO DEI PERCHE”

Ritrovo ore 15:00 c/o Cà Tassi – Attività per famiglie

Quante sono le domande dei bambini sugli animali e spesso neppure la mamma o il papà ne conoscono le risposte: perché bambi non ha le corna e come crescono? l’istrice tira gli aghi? Cosa mangia un gufo? Perché il serpente cambia la pelle? E tante altre domande che a volte restano senza risposte, un’ aiuto ora lo si può avere percorrendo questo itinerario…

DOMENICA 25 SETTEMBRE – “PULIAMO IL MONDO” e “FIUMI PULITI”

Ritrovo ore 11.00 c/o Parcheggio della Riserva – Attività per famiglie

Giornata nazionale di impegno ecologico presso l’area delle Salse, promossa da Legambiente e Provincia di Modena. A fine lavori per tutti pizzata c/o Birreria Mangiafoco offerta dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’associazione dei Residenti. INFO Uff. ambiente 0536/833258

DOMENICA 16 OTTOBRE* – “I SAPORI D’AUTUNNO E LA GASTRONOMIA DELLE SALSE”

Festa di fine estate della Riserva. Ritrovo dalle 11:00 alle 12:00 c/o Trattoria da Guido per la tradizionale “Spanuceda”;

ore 12:00 inaugurazione del nuovo percorso per diversamente abili “SITI APERTI”

ore 13:00 pranzo a prezzo contenuto a base di polenta c/o Trattoria da Guido;

Dalle 14:00 alle 17:00 c/o Cà Rossa dimostrazioni sul percorso del vino con degustazioni dei vini dei contadini e assaggi di saba sòghi e savòr, caldarroste e vin brulè…

Dalle 19:00 in poi c/o Birreria Mangiafoco pizzata a prezzo contenuto e per tutto il giorno bancarelle e mercatino dell’hobbistica

LUNEDI’ 31 OTTOBRE – HALLOWEEN E LA NOTTE DELLE STREGHE!!!”

Ritrovo ore 16:00 c/o Cà Tassi – Attività per famiglie

Vi aspettiamo mostruosamente vestiti e muniti di torce!!! Dalle 16:00 alle 18:00 per i più piccoli “truccabimbi” e laboratori creativi, alle ore 17:00 merenda per tutti e alle 19:00 inizia la CACCIA AL TESORO…. INFO Bellei Augusta 334/3505840, Uff. ambiente 0536/833258
















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