giovedì, 28 Marzo 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeModenaGenzyme annuncia la costruzione di un nuovo impianto produttivo a Geel, in...




Genzyme annuncia la costruzione di un nuovo impianto produttivo a Geel, in Belgio

Genzyme, azienda biotech americana con unica sede italiana a Modena, ha annunciato che costruirà un nuovo impianto produttivo a Geel, in Belgio, per sostenere la crescita di lungo periodo dei farmaci Myozyme e Lumizyme per il trattamento della malattia di Pompe.

La costruzione del nuovo impianto richiederà un investimento di 250 milioni di euro e prevede il raggiungimento di una capacità produttiva di 8.000 litri, un impianto completo di depurazione e ampi spazi per eventuali future espansioni aggiuntive. La piena approvazione del nuovo sito produttivo è attesa per la fine del 2014.

Attualmente Genzyme produce Myozyme e Lumizyme in un impianto vicino a Geel; anche questo in fase di ampliamento per portare la capacità produttiva a 12.000 litri attraverso un terzo bireattore la cui approvazione è prevista per la fine dell’anno in corso. A Geel si creeranno 150 nuovi posti di lavoro, portando il totale delle persone impiegate presso questo sito a quasi 600 unità.

L’investimento su questo sito fa parte di un programma aziendale più ampio mirato a quadruplicare la complessiva capacità produttiva di farmaci biologici..

“L’espansione del sito di Geel è un elemento cruciale della nostra strategia produttiva ed è fondamentale per la nostra mission” ha dichiarato Riccardo Palmisano, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Genzyme Italia. “L’impegno di Genzyme è infatti quello di garantire ai pazienti la fornitura di medicinali di alta qualità: questo investimento rappresenta per la Comunità Pompe un’ulteriore garanzia di disponibilità dei farmaci nel lungo periodo e di continuità del trattamento, pur nell’estrema complessità che caratterizza il processo produttivo dei farmaci biotecnologici”.

Genzyme ritiene che i suoi trattamenti per la malattia di Pompe rappresentino un’opportunità commerciale paragonabile a quella di Cerezyme per la malattia di Gaucher. L’Azienda infatti stima che ci siano circa 10.000 pazienti Pompe nel mondo, anche se attualmente sono solo circa 1.400 quelli trattati con Myozyme o Lumizyme, le uniche terapia approvate per la malattia di Pompe. Myozyme viene distribuito in 48 paesi nel mondo e Genzyme stima di arrivare a 60 entro la fine dell’anno in corso. “Gli importanti risultati raggiunti in passato, la professionalità e la dedizione dei nostri collaboratori unitamente alla cooperazione con le autorità locali hanno reso possibile questo importante investimento in Belgio”, aggiunge Palmisano. “Si rafforza così la presenza di Genzyme in Europa, a conferma del ritrovato trend di crescita e della fiducia nei piani di sviluppo futuro del nostro gruppo ”.
















Ultime notizie