venerdì, 19 Aprile 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeAmbienteCentro fauna Il Pettirosso, i dati sull'attività 2010





Centro fauna Il Pettirosso, i dati sull’attività 2010

Sono oltre quattro mila gli animali soccorsi nel 2010 dai volontari del Centro fauna selvatica Il Pettirosso di Modena: quasi il doppio rispetto al 2009. I base ai dati forniti dai responsabili del Centro, 355 sono ungulati (soprattutto caprioli, tra cui oltre 40 bambi, tuttora in allattamento nella sede del Centro in via Nonantolana 1217 a Modena, che saranno liberati nei prossimi mesi al Parco dell’Adamello), poi centinaia di uccelli (tra cui 270 rapaci), 454 ricci, 20 tassi, 103 lepri, 123 pipistrelli.

Nell’elenco spiccano i recuperi di fauna esotica arrivati a quota 87 (nel 2009 erano 53) tra cui un caimano trovato in un laghetto a Torre Maina in estate (anche questo ospite del Centro in attesa di essere trasferito in un centro specializzato), poi due draghi barbuti, un cukaualla e diversi pappagalli americani e tartarughe nordamericane. Sono state recuperate, inoltre, oltre 400 carcasse di animali morti.

L’associazione opera sulla base di una convenzione con la Provincia di Modena per il recupero della fauna selvatica in difficoltà.

«Questi dati – sottolinea Giandomenico Tomei, assessore provinciale alle politiche faunistiche – confermano quanto sia prezioso il lavoro svolto dall’associazione per la salvaguardia della fauna selvatica, la tutela delle biodiversità, la valorizzazione del nostro ambiente naturale e per una corretta gestione faunistica».

Come spiega Piero Milani, responsabile del Centro, «nel 2010 abbiamo avuto un boom di interventi anche grazie alla collaborazione di tanti cittadini che ci segnalano situazioni di emergenza, oltre a 600 interventi richiesti da istituzioni, forze dell’ordine, Vigili del fuoco e dalla Polizia provinciale. Gli interventi riguardano soprattutto animali feriti investiti lungo le strade, oppure colpiti da fucilate o in difficoltà».

Gran parte degli animali sono stati curati nella sede del Centro per poi essere liberata con una percentuale di reinserimento dell’80 per cento grazie al lavoro di 30 volontari e 30 veterinari.

Tutte le informazioni sono disponibili nel sito www.centrofaunaselvatica.it. che nel 2010 ha avuto oltre 60 mila contatti oltre a centinaia di cittadini che si rivolgono al Centro anche solo per avere consigli sui propri animali domestici.

Per le segnalazioni e richieste di intervento sono attivi i numeri telefonici 339 8183676-339 3535192 oppure è possibile chiamare il servizio 118.
















Ultime notizie