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Teatro reality per parlare di droga: Sassuolo fa prevenzione con uno spettacolo e una conferenza

Due serate per riflettere, discutere e prevenire disagio e tossicodipendenza. Questo l’obiettivo della città di Sassuolo che il 18 novembre alle ore 20.30 apre alla cittadinanza le porte del Teatro Carani in Via Mazzini, 30 per parlare di droga.

L’occasione è data da Ragazzi Permale, lo spettacolo di prevenzione realizzato dalla Comunità di San Patrignano e Wind con il patrocinio del Comune di Sassuolo e in collaborazione con l’associazione ANGLAD di Modena.

Ideato nell’ambito di WeFree – Dipende da Noi, progetto nazionale di prevenzione dalla tossicodipendenza, l’appuntamento teatrale sarà seguito, il 19 novembre, da una serata di approfondimento sul tema tossicodipendenze e disagio giovanile che si terrà presso la Sala Biasin alle ore 20.30. Presente l’autore degli spettacoli di San Patrignano Gianpaolo Brusini, Tossicologo e Responsabile Scientifico della comunità.

In particolare verrà posto l’accento sui due aspetti cardine della consapevolezza e della responsabilità, che nel mondo delle dipendenze significano soprattutto comprensione delle conseguenze delle proprie azioni, anche di quelle che comunemente sono considerate in modo superficiale e non dannoso.

“L’Amministrazione comunale di Sassuolo – afferma il Sindaco Luca Caselli – è in prima linea nella battaglia contro ogni tipo di droga e per la sensibilizzazione, in tal senso, soprattutto delle giovani generazioni. Per questo motivo siamo felici di collaborare con la Comunità di San Patrignano che stimiamo per il grande lavoro che, da sempre, svolge per il recupero dei tossicodipendenti”.

Nella direzione di un dialogo alla pari, a metà strada tra rappresentazione teatrale e talk show, Ragazzi Permale porta sul palco le storie di ragazzi alla fine del programma di recupero in un alternarsi di racconti, videoclip e musica che sarà dal vivo.

Ideato per affrontare disagio e comportamenti a rischio, lo spettacolo di San Patrignano arriva in una città alle prese con il contrasto del consumo di droga , in netta crescita e in linea con la media nazionale. Secondo una ricerca realizzata nel 2009 dal Servizio Dipendenze Patologiche dell’azienda Ausl di Sassuolo, l’impennata riguarderebbe, in particolare, consumo di cannabinoidi e cocaina. Solo nell’ultimo anno ne avrebbero fatto uso rispettivamente il 19,2% e il 4,2% dei ragazzi trai i 14 e i 20 anni.

“Il 60% circa dei ragazzi che oggi entrano in comunità – ha spiegato Andrea Muccioli, responsabile della comunità di San Patrignano che oggi ospita 1500 ragazzi – non ha mai utilizzato una siringa ma è diventato tossicodipendente fumando, sniffando o assumendo pillole. È la nuova faccia della tossicodipendenza in una società dove alterare il proprio stato è considerato “normale”. Con drammatiche conseguenze per sé e per gli altri”. Dal 2005 ad oggi, le attività di prevenzione WeFree hanno realizzato oltre 200 tappe nei teatri italiani e incontrato quasi 150.000 studenti.

Ma oltre che a scuola, il dialogo può proseguire anche sul web grazie al sito www.wefree.it, dove è possibile trovare i blog dei protagonisti degli spettacoli, discutere, lasciare commenti e chiedere aiuto. Una community virtuale che ogni mese riceve circa 10.000 contatti.
















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