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A Novellara una postazione di pesca per disabili

Una postazione di pesca, tra le poche in Italia, per persone disabili a Novellara, inaugurata martedì 26 ottobre. La struttura situata in corrispondenza del ponte dell’Allacciante Cartoccio, nella strada comunale Viazza S. Michele è stata realizzata attraverso il finanziamento di 20mila euro della Provincia di Reggio Emilia che ha affidato la sua realizzazione al Consorzio di Bonifica, in collaborazione con il CRIBA (Centro regionale di informazione sul benessere ambientale) e le associazioni disabili e piscatorie. Presenti all’inaugurazione Alfredo Gennari, assessore provinciale alle Infrastrutture, caccia e pesca, sport, Lorenzo Catellani, vice presidente del Consorzio di Bonifica, Matteo Giovanardi, progettista del Consorzio, Vincenzo Tota, presidente del Comitato italiano Paralimpico provinciale di Reggio Emilia e, anche, alcuni disabili.

“Grande soddisfazione verso la Provincia di Reggio Emilia ed il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale per avere creato un’ulteriore possibilità per le persone disabili – spiega Vincenzo Tota, presidente del Comitato italiano Paralimpico, per la sezione di Reggio Emilia -. Gli enti hanno infatti provveduto a creare le condizioni logistiche necessarie per l’accesso alla pesca, abbattendo le barriere architettoniche che, normalmente si sarebbero frapposte tra persone e canale. Un esempio per altri enti che ancora non sono operativi in materia di barriere architettoniche non solo sportive. Noi continuiamo a batterci per poter ottenere condizioni accessibili per tutti. Da oggi sul territorio reggiano, la pesca potrà essere praticata anche da persone disabili con handicap fisico”.

“Volevo anche ringraziare – conclude Tota – il CRIBA perché si tratta di una risorsa molto importante per il nostro territorio che va sfruttata per la competenza e la passione che i professionisti che ne fanno parte mettono nel loro lavoro”.

“Il Consorzio di Bonifica esprime diverse attività per avvicinare le persone ai luoghi in cui abitualmente lavora per l’uomo: in questo caso si esprime ai massimi livelli, questo impegno, dando la possibilità di avvicinare proprio tutti”. Sostiene Lorenzo Catellani, vicepresidente dell’ente consortile. “L’attività piscatoria – continua l’assessore Alfredo Gennari – è un’attività molto importante, che mette in contatto chi la pratica con l’ambiente, e permette di conoscere meglio la natura ed il territorio circostante. E’essenziale che questa disciplina possa essere praticata da chiunque desideri farlo. Questa postazione di pesca è stata fortemente voluta perché lo sport è occasione di incontro umano, strumento di integrazione, conoscenza, educazione, amicizia e solidarietà”.

“In particolare – aggiunge Vito Fiordaligi, direttore – si trova su di un canale irriguo denominato Allacciante Cartoccio, nel comune di Novellara, in gestione al Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale che con la Provincia di Reggio Emilia (assessorato alle Infrastrutture, mobilità sostenibile, edilizia e patrimonio, con deleghe anche per la caccia, la pesca e la forestazione) e il comitato interassociativo per la gestione dei servizi della pesca di Reggio Emilia hanno definito una convenzione con finalità e obiettivi, impegni assunti e risorse a disposizione”.

“La postazione – spiega Matteo Giovanardi, progettista – è realizzata in corrispondenza della scarpata lato nord del canale con una struttura mista in acciaio zincato a caldo e legno lamellare. Ha forma rettangolare, con 3,5 metri di lunghezza e 2,5 di altezza: per accedervi sono stati realizzati due stalli di sosta per disabili delle dimensioni richieste dal regolamento di esecuzione del codice della strada”.

“Al fine di portare a termine un progetto così importante, decisive sono state le collaborazioni con Giovanni Raudino, responsabile dell’ufficio vigilanza, caccia, pesca e forestazione della Provincia di Reggio Emilia, che ha svolto la funzione di coordinatore e di tramite tra il Consorzio di Bonifica, la Provincia, il mondo alieutico e le associazioni disabili, e l’architetto Leris Fantini del Centro regionale di informazione sul benessere ambientale (CRIBA), che ha fornito preziosi consigli sulla progettazione di strutture particolarmente dedicate a persone disabili”, precisa Giovanardi.
















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