Dopo aver esportato il Parmigiano-Reggiano in Europa, Stati Uniti e Brasile, la Latteria del Monte Cimone adesso punta allo sterminato mercato cinese. Dal 18 al 24 ottobre Ennio Biolchini, vice presidente della cooperativa agricola di Canevare di Fanano aderente a Confcooperative Modena, si recherà a Shangai. «Vado a Expo 2010 a incontrare sei buyers cinesi che si dicono molto interessati al nostro Parmigiano-Reggiano e alla crema di Parmigiano – spiega Biolchini – Abbiamo avuto i primi contatti con la Cina in occasione dell’ultimo Cibus, durante il quale gli operatori hanno manifestato interesse per le porzioni piccole (300-500 grammi) di Parmigiano-Reggiano. Nelle settimane scorse abbiamo spedito a Shangai campioni dei nostri prodotti, che apriremo e degusteremo la settimana prossima insieme ai buyers che hanno chiesto di incontrarci».
Intanto la Latteria del Monte Cimone è in attesa di concretizzare i promettenti approcci commerciali avuti nei mesi scorsi con operatori russi del settore agroalimentare. Nel prossimo febbraio Biolchini andrà a Mosca e S. Pietroburgo, dove è forte la domanda di prodotti, come il Parmigiano-Reggiano, destinati alla fascia medio-alta del mercato. «La Latteria del Cimone rappresenta un bell’esempio su come devono muoversi i nostri caseifici in questa fase di ripresa del settore – commenta il direttore di Confcooperative Modena, Cristian Golinelli – È il momento di potenziare la commercializzazione e aggredire con forza i mercati esteri, soprattutto quelli in cui il food made in Italy gode di grande prestigio».
