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Tavolo operativo per la prevenzione della violenza alle donne

I Comuni del distretto di Sassuolo hanno aderito al protocollo provinciale per la promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione e al contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne, stipulato tra Enti Locali, Prefettura, scuole, Questura di Modena, Comando provinciale Carabinieri, Guardia di Finanza, Azienda USL e varie associazioni.

Il fenomeno della violenza nei confronti delle donne, un tema di particolare delicatezza e gravità, è oggi riconosciuto come una violazione fondamentale dei diritti umani.

Per molto tempo tale fenomeno è stato nascosto dietro il prevalere di valori culturali che lo negavano. Oggi una maggiore consapevolezza sia nei singoli che a livello sociale, frutto perlopiù della mobilitazione dei movimenti femminili, fa sì che i singoli episodi di violenza emergano sempre più e vengano posti alla attenzione dei servizi.

In coerenza con il citato protocollo, giovedì 9 settembre, presso la Sala Conferenze del Centro per le Famiglie di Sassuolo, si è tenuto un primo incontro di formalizzazione delle azioni e degli interventi integrati sul tema del “Maltrattamento e violenza alle donne”, definite dal Piano di Zona triennale per la salute ed il benessere sociale 2009 – 2011, approvato dai Consigli Comunali dei Comuni del Distretto alla quale ha partecipato anche l’Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Sassuolo Claudia Severi in rappresentanza dei colleghi del distretto.

Claudia Severi ha voluto aprire il suo intervento in questo incontro ricordando la vicenda di Sakineh, un simbolo della violenza contro le donne in questo momento, e ha manifestato soddisfazione per la partecipazione generale alla protesta e alla sensibilizzazione contro la sua lapidazione: “Anche da Sassuolo abbiamo contribuito a fermare una pietra”.

“Nell’incontro – ha poi spiegato l’assessore Claudia Severi – a cui sono stati invitati operatori dei servizi sociali e sanitari del distretto, delle forze dell’ordine e della polizia municipale, abbiamo condiviso e formalizzato il “Protocollo Operativo di Intervento nella presa in carico di situazioni di violenza contro donne in condizioni di emergenza” e aggiornato lo stato dell’arte del “Progetto di Prevenzione e Contrasto” di tali fenomeni”.

“L’organizzazione e la rete dei soggetti chiamati a intervenire in contrasto alla violenza sulle donne – ha specificato Claudia Severi – è ben definita, adesso è nostro compito continuare nel potenziamento e soprattutto riempire ogni giorno questo sistema di contenuti operativi”.

I Comuni del distretto hanno da tempo (1997) attivato uno sportello “centro d’ascolto per donne in difficoltà” volto a garantire presa in carico, consulenza attivazione e coordinamento della rete dei servizi. Le forme di violenza possono essere di diverso tipo; attraverso il “centro d’ascolto”, si sono evidenziati nel biennio 2008 – 2009, 32 casi di maltrattamenti/violenze psicologiche intrafamiliari e di stalking”.

Il coordinamento formale che è nato dall’incontro di oggi, consentirà anche di avere una migliore conoscenza del fenomeno al fine di poter meglio operare anche sul fronte della prevenzione primaria volta a contrastarne la diffusione.
















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