Ieri sera, martedì 22 dicembre 2009, il Consiglio Comunale di Fiorano Modenese ha approvato i tre punti relativi al bilancio di previsione 2010 e in conclusione di serata ha approvato all’unanimità un documento sulla crisi economica nel distretto ceramico, tendente a ottenere la sospensione per la durata della crisi degli studi di settore ai fini dell’attività di accertamento fiscale per le attività economiche comprese nell’area del distretto.
Dei tre punti costituenti l’ossatura del bilancio 2010 la “Individuazione servizi a domanda individuale. Determinazione percentuale di copertura per l’anno 2010” è stata votata dai gruppi di maggioranza (Partito Democratico, Italia dei Valori, Fiorano al Centro) e dal Gruppo Misto; la minoranza Popolo della Libertà – Lega Nord si è astenuta.
I punti del “Bilancio annuale di previsione esercizio 2010, relazione previsionale e programmatica 2010/2012, bilancio di previsione pluriennale 2010/2012 e relativi allegati” e “Fiorano Gestioni Patrimoniali s.r.l. Approvazione budget investimenti 2010/2012” hanno visto il voto contrario della minoranza e l’approvazione da maggioranza e Gruppo Misto.
Nella presentazione il sindaco Claudio Pistoni ha ripercorso l’evolversi della crisi, dall’iniziale impegno a resistere avvalendosi degli ammortizzatori sociali fino all’attuale consapevolezza delle imprese di doversi stabilizzare per un lungo periodo sugli attuali livelli di volumi e fatturato. Ciò significherà anche un calo di occupazione. L’Amministrazione Comunale, che ha subito di conseguenza un significativo calo di entrate, un milione e mezzo di euro in tre anni, ha iniziato a riorganizzarsi per definire le nuove priorità, dando priorità ai servizi alle famiglie ed educativi, cercando di salvaguardare i più importanti momenti di socialità come il Maggio, San Rocco, le iniziative di Natale ecc., impegnandosi a confermare il livello di investimenti per aiutare l’economia del territorio e per effettuare quelle manutenzioni delle quali Fiorano ha bisogno.
Grazie a 500.000 euro traghettati dal bilancio 2009 e gli stanziamenti del 2010 potremo contare su 850.000 euro per affrontare l’emergenza, dovremmo riuscire a superare il prossimo anno, ma dobbiamo sapere guardare avanti, al 2011, come comune e come territorio, individuando le linee per una politica industriale capace di aprire nuove opportunità di impresa, sia all’interno della filiera ceramica che “guardando più in là”. “Penso a un incubatore di idee e di imprese, ad esempio, perché abbiamo migliaia di brevetti in Italia e migliaia di persone capaci. Può essere una proposta giusta o sbagliata, ma vorrei contribuire ad alimentare un confronto che deve avere come primi protagonisti le imprese, le università, il mondo del lavoro.
“Cosa possiamo fare ancora noi?” e a questo punto il sindaco elenca una serie di proposte innovative: “Cercheremo di coinvolgere i proprietari di capannoni vuoti, incentivandoli con riduzioni sull’Ici e con altri incentivi, perché accettino di affittarli a prezzi ridotti a chi vuole creare nuovi imprese o trasferirle da altre zone. Lo stesso cercheremo di fare con i proprietari di negozi sfitti”.
Il sindaco richiama il grave problema dei concordati preventivi, che vengono utilizzati talvolta in modo speculativo, mettendo in ginocchio le piccole imprese e i fornitori. Richiama poi il tema delle banche e della difficoltà di accedere al credito.
“Dobbiamo riuscire a misurare i livelli di usura nel nostro territorio e mantenere atta l’attenzione, soprattutto in questo periodo di crisi”.
Sul fronte degli indirizzi, l’amministrazione di Fiorano sta studiando un Green Festival che unisca aspetti didattici, approfondimenti a diversi livelli.
Nel successivo confronto la minoranza, attraverso gli interventi dei consiglieri Graziano Bastai, Luciano Dian e Andrea Cuoghi, hanno criticato le spese inutili. Una più oculata gestione delle risorse e un minor accesso al credito consentirebbero oggi di avere maggiori risorse da destinare alla crisi. E’ stata criticata il recesso dall’Associazione dei Comuni.
Per la maggioranza sono intervenuti i consiglieri Marco Biagini, Francesco Melandri e Michele Iacaruso per il Partito Democratico, Riccardo Amici per l’Italia del Valori hanno sottolineato come il bilancio affronti la situazione attuale, definisca le giuste priorità definendolo “un valido piano per affrontare la crisi” .
I numeri del Bilancio
Il bilancio di previsione 2010 si basa sulla previsione di entrate per 16.248.161 euro ed altrettanti di spese.
Le entrate deriveranno per il 13,9% da alienazioni, trasferimenti di capitale; per il 3,5% da mutui e Boc; per lo 0,7% dall’avanzo di amministrazione; per il 46,4% da entrate tributarie, per il 25,6% da entrate extratributarie e per il 9,9% da contributi e trasferimenti correnti. Fiorano ha una autonomia finanziaria pari all’87,93%. Le entrate tributarie ammontano 9.388.200 euro dei quali l’89,47% deriva dall’Ici, in massima parte derivante dai fabbricati produttivi.
La spesa è composta all’80,35 da spese correnti, dal 14,2% da spese in conto capitale e dal 5,5% da spese per rimborso di prestiti. La spesa corrente è destinata per il 28,6% al persone, per il 10,3% all’acquisto di beni di consumo, per il 32,8% per prestazioni di servizi, per il 17,3% per trasferimenti, per il 4,3% per interessi passivi e per il 3,1% ad altre spese.
Fra i programmi dell’amministrazione comunale nel 2010, “Il territorio: lo spazio dove cresce la comunità” si declina in tre progetti: “Progettare il territorio”, “Muoversi nel territorio” e “Dare un futuro al territorio” ed è finanziato con 1,6 milioni di euro nella parte corrente e 1,5 negli investimenti.
Il secondo programma, “Una comunità sicura perché aperta e solidale”, articolato nei progetti: “Tutela alle persone e alle famiglie”, “Promozione della salute” e “Città sicura, sicuri in città” è finanziato con 3,5 milioni di euro.
Il terzo programma, basato sui settori dell’informazione, della comunicazione e della partecipazione, è composto da tre progetti: “Cittadinanza come diritto”, “Cittadinanza come consapevolezza e partecipazione”, “Cittadinanza insieme” ed è finanziato con 1 milione di euro.
I settori prioritari dell’educazione sono contenuti nel programma “Crescere e vivere nella comunità” attraverso: “Il diritto all’infanzia”, “Il diritto all’educazione”, “Il diritto alla cultura”, “Il diritto a essere giovani”, “Il diritto alla socialità” ed ha stanziamenti per 5 milioni di euro più un altro milione di euro in investimenti.
L’altro programma è “Lo sviluppo economico della città e l’innovazione”, che declina i progetti: “Le attività produttive a Fiorano: un unico sviluppo”, “Fiorano per lo sviluppo strategico del distretto”, “A Fiorano non solo per lavoro” ed è finanziato con 2 milioni di euro.
Investimenti
La crisi sta determinando un calo nelle entrate di rette e tariffe e, a Fiorano, gli oneri di urbanizzazione, destinati in parte al bilancio corrente e in parte agli investimenti, hanno prodotto un minor gettito di quasi un milione di euro nel biennio 2008-2009 e nel 2010 si prevede un calo da 300.000 a 500.000 euro. Ciò nonostante l’amministrazione comunale ribadisce l’impegno a confermare la somma destinata agli investimenti per sostenere l’economia locale e per non ridurre ulteriormente le manutenzioni, che dimostrano segni di sofferenza. Lo fa attraverso una apertura di credito da parte della Fiorano Gestioni Patrimoniali e attraverso l’alienazione del patrimonio che non è considerato strategico: gli ambienti di Via Nilo, la Casa del Cappellano, gli uffici di Piazza de’ Gasperi.
La qualificazione e la rivitalizzazione del centro storico di Fiorano prosegue con la realizzazione della nuova sede di biblioteca, ludoteca, archivio storico e centro per famiglie in Via Pellico e a Villa Frigieri. Sarà completato il piazzale della Basilica con l’intervento di consolidamento del Parco della Rimembranza e la realizzazione di un monumento bronzeo a Giovanni Paolo II. Sono stati approvati gli interventi di Poc all’area di Viale della Vittoria ex Fornace Cuoghi e all’area dove oggi sorgono i vecchi capannoni della ceramica Edilgres. A Fiorano Ovest è in fase di realizzazione il recupero attraverso il Poc dell’area Ex Ragno.
E’ avviata la fase di realizzazione dell’intervento che darà a Spezzano una nuova piazza nella quale si pensa di insediare anche la farmacia comunale. La vicina casa colonica diventerà edificio comunale destinato a sede del Comitato di San Rocco e a centro per attività giovanili. Sono in corso i lavori nel comparto Motta sud. Stanno per iniziare a Ubersetto i lavori che porteranno modifiche sostanziali al suo centro e ne faranno una comunità urbana con servizi adeguati.
E’ in fase di confronto una definizione dell’intervento nel comparto dell’ex Cisa-Cerdisa, con funzioni di commercio specializzato, pubblici esercizi, attrezzature di interesse pubblico, sedi di enti pubblici, residenza e servizi, creazione di un parco, qualificazione della viabilità, da realizzare attraverso un Poc intercomunale.
Nonostante le difficoltà, c’è la necessità di migliorare la manutenzione di piazze e strade, con interventi più incisivi per il verde pubblico. Verrà data priorità alle opere per la sicurezza come il Ponte sul Fossa a Torre delle Oche; agli interventi di valorizzazione del territorio per promuovere l’economia come la biblioteca che porterà in centro i suoi tremila iscritti; all’utilizzo di contributi che altrimenti sarebbero dirottati ad altre sedi come l’intervento di Ca’ Rossa e il progetto Manodopera; a interventi per la riqualificazione del patrimonio Erp in Via Poliziano.
La riqualificazione dei quartieri prosegue: saranno realizzati i marciapiedi in Via Nirano all’altezza dell’Oratorio San Rocco e in Via Ghiarella alta, un parcheggio a Ubersetto, una rotatoria prefabbricata fra le vie Stazione e Sacco e Vanzetti, perché l’intersezione è pericolosa e causa di incidenti, le asfaltature di strade e piazze, la realizzazione di una pista ciclabile a Ubersetto. Nel lungo elenco di manutenzioni straordinarie necessarie alla rete viaria, sono state ritenute prioritarie e inserite a bilancio nel 2010, le manutenzioni straordinarie nelle vie Ruvinello e XX Settembre, mentre di Via Parini vanno prima di tutto decise le funzioni future per intervenire di conseguenza. A Nirano sarà realizzato il parcheggio a servizio della chiesa parrocchiale. Per i cimiteri verrà data priorità all’ampliamento di Spezzano e a manutenzioni straordinarie sia a Spezzano che a Fiorano. Saranno effettuati interventi straordinari di manutenzione del verde pubblico, la riqualificazione di aree verdi, il risanamento dei movimenti franosi registrati nella fascia collinare e l’incremento del numero di barriere antirumore. Altri interventi sono finanziati attraverso i Poc.
Dopo la recente dichiarazione del territorio di Fiorano come zona sismica di II livello, è ora necessario intervenire su tutti gli edifici pubblici, in particolare le scuole, per garantire livelli di sicurezza adeguata in caso di terremoto. C’è bisogno però di un piano nazionale che metta a disposizione risorse adeguate per intervenire in tempi rapidi.
Elenco delle opere il cui finanziamento è previsto nel 2010: Ampliamento cimitero Spezzano, Manutenzione straordinaria cimiteri, Manutenzione straordinaria strade, marciapiedi, Asfaltatura strade e piazze, Pista ciclabile Ubersetto, Realizzazione piste ciclabili, Rotatoria prefabbricata Via Stazione-Via Sacco e Vanzetti, Realizzazione ponte Torre Oche, Parcheggio a Nirano Via della Chiesa, Manutenzione e riqualificazione aree verdi, Risanamento frane, Realizzazione barriere antirumore, Manutenzione straordinaria Centro Via Cameazzo, Manutenzione patrimonio comunale, Manutenzione e adeguamento edifici scolastici, Acquisto arredi servizi educativi, Centro produzione pasti, Completamento castello e progetto Manodopera, Manutenzione Baciccia, Manutenzione straordinaria Parco Roccavilla, Realizzazione area coperta in Via Antica Cava, Sistemazione impianti sportivi, A parrocchia Spezzano per campo calcio, Fondo innovazione imprese, Realizzazione area camper, Arredi nuova biblioteca, Manutenzione pista di atletica centro sportivo, Parco area centro sportivo, Intervento Parco della Rimembranza del Santuario.
