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La Giunta Comunale di Fiorano contro la crisi

Nell’ambito delle iniziative per fronteggiare la crisi e le difficoltà delle famiglie fioranesi, in aggiunta al bando per gli studenti delle superiori e dell’università, nell’ultima seduta, la Giunta Comunale di Fiorano Modenese ha approvato il bando per l’erogazione di contributi straordinari e l’istituzione del “Registro dei volontari individuali del servizio civico di comunità”.

“E’ un nuovo modo di concepire il welfare – dichiara l’assessore alle politiche sociali Maria Paola Bonilauri – nel quale tutti siamo coinvolti. Accanto all’istituzione, chiamata a dare servizi, vogliamo fare crescere una comunità che si fa carico di se stessa ed è capace di sviluppare quelle energie di impegno, coinvolgimento e solidarietà che rappresentano la scommessa del futuro. Accanto al già attivo e indispensabile associazionismo, creiamo una opportunità anche per i cittadini singoli che sentono la responsabilità e l’appartenere in modo attivo alla propria comunità”.

“Stanziamo per i contributi straordinari 240.000 euro ai quali si debbono aggiungere gli altri 10.000 che abbiamo impegnato con i contributi agli studenti.

“Come abbiamo scritto nel bilancio –aggiunge l’Assessore – la disgregazione delle reti sociali, la polverizzazione dei legami di solidarietà e di coesione hanno segnato negativamente gli ultimi decenni in una svolta individualistica che ha messo a rischio il valore di un’etica comune. Per fronteggiare le nuove e vecchie forme di esclusione, di emarginazione, di diverse povertà sono sì necessarie tutte le risorse pubbliche possibili, ma queste, da sole, non potranno produrre vero benessere sociale se non troveranno e se non sapranno coniugarsi soprattutto con le risorse umane interne alle comunità: dei singoli, delle famiglie, dei gruppi, delle associazioni, delle solidarietà diffuse sul territorio, del vicinato, del volontariato… La vera sfida, quindi, sarà promuovere la mobilitazione di tutte le opportunità presenti, supportare forme di auto-organizzazione, autodeterminazione e responsabilizzazione, sostenere le reti naturali in una logica che privilegi la centralità della persona e dei suoi bisogni-diritti e che aiuti a superare quella del semplice assistenzialismo e della pura prestazione, spesso lesiva della dignità oltreché umiliante e demotivante. Non è certo un’impostazione nuova: ci si sta lavorando da alcuni anni, ma oggi la crisi chiede di accelerarne i processi, anche perché da essa bisognerebbe uscire in condizioni che non riproducano gli errori e le situazioni che hanno contribuito a produrla. Per questo guardiamo a tutte le potenzialità del territorio per sollecitarle alla partecipazione e alla collaborazione; è su di loro che contiamo per ridare fiducia e futuro alla nostra comunità. La costruzione di questa “rete delle reti” sarà gran parte del lavoro dei prossimi mesi”.

Il Bando per l’erogazione di contributi straordinari è destinato a cittadini che, a seguito della crisi economica/occupazionale, non sono più in grado di fare fronte autonomamente alle necessità del proprio nucleo familiare.

Il contributo è straordinario e viene erogato in modo continuativo per 6 mesi, eventualmente prorogabili per altri 4 mesi, al fine di sostenere i nuclei familiari destinatari dell’intervento in attesa che questi recuperino la misura della propria capacità reddituale attraverso una ripresa parziale o assoluta del lavoro.

L’intervento straordinario si articolata in tre fasce contributive, rispettivamente di Euro 350, 400 e 450. Possono presentare la domanda i residenti nel comune da almeno due anni che hanno perso l’occupazione e/o sono interessati da procedure di sospensione del rapporto di lavoro, per circostanze esclusivamente riconducibili all’attuale congiuntura economica a far data dal giorno 1 ottobre 2008. Possono partecipare tutti coloro che vantavano: un rapporto di dipendenza a qualunque titolo, un contratto parasubordinato o atipico, così come i lavoratori artigiani e più in generale i lavoratori autonomi. Le graduatorie verranno compilate in base a una serie di punteggi sulla situazione familiare, abitativa e anche all’impegno a favore della comunità attraverso il volontario civico.

Può presentare la domanda di contributo chi risulti in possesso dei seguenti requisiti: valore Isee attualizzato all’anno 2009 del nucleo familiare non superiore a € 16.000 e condizione di disoccupazione o di sospensione dell’occupazione maturata dal 01/10/2008 e per un periodo continuativo di almeno tre mesi e comunque perdurante e sussistente al momento di presentazione della domanda. Le domande potranno essere presentate a partire dal giorno 24 Dicembre 2009.

Contestualmente la Giunta Comunale ha anche approvato un “Avviso pubblico per l’istituzione del registro dei volontari individuali del servizio civico di comunità” con la finalità di promuovere i valori della responsabilità, della partecipazione, della consapevolezza di appartenere a una comunità che si salda e si sviluppa anche attraverso azioni di reciproco aiuto; sostenere la valorizzazione delle risorse personali offrendo concrete e adeguate opportunità; rispondere, in particolari momenti di fragilità sociale, al bisogno e al diritto di dignità di ognuno prevenendo l’insorgere di sentimenti di fallimento personale e di atteggiamenti di autoesclusione e di emarginazione.

L’attività di volontariato civico riguarda la custodia, vigilanza e piccole manutenzioni di strutture pubbliche; il censimento aree verdi urbane; la salvaguardia ed eventuale ripristino del verde pubblico; l’attività di assistenza a persone disabili e/o anziane (per attività di compagnia, accompagnamento, preparazione pasti, riordino dell’abitazione, ritiro ricette mediche e acquisto medicinali, ritiro documenti, effettuazioni di piccole riparazioni domestiche ecc.); le attività dirette al miglioramento dell’efficacia dei servizi gestiti dal Comune; il supporto a manifestazioni culturali, sportive promosse dall’Amministrazione Comunale; il supporto alle attività delle Associazioni di Volontariato del territorio comunale ma anche di quelle, che pur con sede in altro territorio, sviluppino attività almeno parziale nel territorio comunale di Fiorano Modenese; la vigilanza e custodia davanti alle scuole.

L’Amministrazione si impegna a garantire la copertura assicurativa contro gli infortuni e le malattie connesse allo svolgimento delle attività stesse e per la responsabilità civile verso terzi; si impegna inoltre a rendere nota ai singoli volontari l’esistenza delle organizzazioni di volontariato, delle associazioni di promozione sociale iscritte nei rispettivi registri ed albi regionali, affinché gli stessi volontari possano liberamente e consapevolmente scegliere di instaurare rapporti di collaborazione con le pubbliche istituzioni singolarmente, ovvero in forma associata.

L’Amministrazione inoltre si impegna a promuovere ogni possibile momento e occasione di confronto tra il volontariato organizzato e i volontari singoli, affinché questi ultimi possano accogliere le complesse e ricche sollecitazioni offerte dalla vita associativa.

La domanda di iscrizione al Registro dei Volontari Civici di Comunità deve essere compilata unicamente su moduli predisposti dal Comune di Fiorano Modenese, a partire dal giorno 22 dicembre 2009, disponibili presso lo sportello Sociale del Comune; l’Ufficio Relazione con il Pubblico; l’Ufficio Anagrafe decentrato di Spezzano. La domanda, debitamente compilata, deve essere consegnata presso lo stesso Sportello Sociale, assieme al certificato di idoneità psico-fisica rilasciato dal proprio medico di medicina generale o da altra struttura preposta all’attestazione.
















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