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Formigine: aiuto a chi rimane senza lavoro

ass.CostiTra le misure anticrisi per sostenere le famiglie più colpite dalla difficile situazione economica l’Amministrazione Comunale ha destinato un Fondo Straordinario di Solidarietà ai cittadini formiginesi che abbiamo perso il lavoro nel corso dell’ultimo anno.

Il Fondo prevede un contributo di 250 euro al mese (oltre a 100 euro per ogni componente del nucleo familiare non in grado di lavorare) per un massimo di 6 mesi, destinato a chi non usufruisce di alcun ammortizzatore sociale, accompagnato da un intervento attraverso un gruppo di auto-aiuto.

“Non certo una vera assistenza – spiega l’Assessore ai Servizi sociali Maria Costi – visto che il contributo in sé non può certamente essere esaustivo rispetto ai bisogni e alle esigenze concrete che una famiglia senza reddito da lavoro deve affrontare, ma un sostegno per non sentirsi abbandonati in un momento sicuramente difficile anche attraverso un’esperienza innovativa di interscambio”.

I beneficiari del Fondo sono infatti invitati a partecipare (e se lo desiderano anche accompagnati dal coniuge) ad un gruppo di auto-aiuto, condotto da operatori professionali dei servizi sociali nel ruolo di facilitatori. Il gruppo del Fondo di Solidarietà è aperto e organizza incontri a cadenza settimanale o al massimo quindicinale.

Dalla sua attivazione ad oggi, sono diversi gli aspetti positivi che caratterizzano, secondo i partecipanti, questo percorso: a partire dalla condivisione delle esperienze e del momento di difficoltà che ognuno dei componenti sta vivendo, alla possibilità di organizzare incontri tematici per raccogliere informazioni e conoscenze utili rispetto alle diverse risorse del territorio. Il gruppo favorisce soprattutto la nascita di incontri, relazioni, legami, ed ha consentito e consente, non certo di risolvere definitivamente il problema, ma di veicolare idee, emozioni, proposte, favorendo un confronto diretto con l’Amministrazione.

“E’ un’esperienza di cittadinanza attiva – sottolinea ancora l’Assessore Costi – che favorisce lo scambio ed il sostegno reciproco, l’uscita dall’isolamento e, nonostante i problemi contingenti, permette di ragionare e di individuare insieme nuove prospettive”.

Alla fine del mese di ottobre, su 117 domande di accesso, sono stati 66 i cittadini in possesso di tutti i requisiti richiesti, che hanno potuto beneficiare del Fondo, per un importo complessivo erogato dall’Amministrazione di 124.200 euro.

Tutti i partecipanti hanno espresso in questi mesi il rifiuto dell’idea di assistenza fine a sé stessa e vogliono considerare transitorio questo momento delicato, come confermato anche in un recente incontro con gli amministratori locali, che hanno ricevuto il ringraziamento del gruppo per questo progetto.
















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