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Presentata oggi a Milano l’innovativa metodologia ‘Active Clean Air & Antibacterial Ceramic’

fiandre_irisDurante il convegno svoltosi oggi a Milano dal titolo “Active for a better life” sul tema “Cultura progettuale e tematiche ambientali nei materiali da costruzione” – organizzato da GranitiFiandre e Iris Ceramica in collaborazione con il Sole 24 Ore Business Media e le riviste internazionali di architettura Area e Materia – è stata presentato Active Clean Air & Antibacterial Ceramic, un’innovativa metodologia applicata alle lastre ceramiche Fiandre e Iris Ceramica in grado, grazie ad un processo fotocatalitico, di ridurre significativamente alcuni degli agenti maggiormente inquinanti presenti nell’aria.La nuova metodologia produttiva oggi presentata e comprovata dal Centro Ceramico di Bologna, permetterà di impiegare nel rivestimento delle superfici interne ed esterne un nuovo materiale ceramico trattato con un principio attivo con proprietà antibatteriche, in grado di abbattere l’inquinamento e l’ossido d’azoto presente nell’atmosfera.

Di seguito sono riportati in sintesi i risultati della ricerca del Centro Ceramico di Bologna del 23 luglio 2009 dove si evince che:

 – Attività fotocatalitica in fase liquida: indice di fotodegradazione %

Piastrella ceramica senza strato fotocatalitico: <10

Piastrella ceramica con strato fotocatalitico: 70

– Attività fotocatalitica in fase gassosa: (in conformità allo standard UNI-11247-2007)

Piastrella ceramica senza strato fotocatalitico: NOx 23,3 / NO 31,4

Piastrella ceramica con strato fotocatalitico: NOx 69,4 / NO 107,3

– Prove di resistenza alla crescita batterica: sopravvivenza %

Piastrella ceramica senza strato fotocatalitico: sopravvivenza 100% Piastrella ceramica con strato fotocatalitico: sopravvivenza 0

 Gli effetti benefici delle piastrelle fotocatalitiche che si attivano con luce e acqua – sono stati verificati e attestati dal Tile Council of North America (TCNA) e dal Centro Ceramico Bologna in un apposito programma di ricerca e verifica congiunto. Ne risulta che l’utilizzo di ActiveTM Clean Air & Antibacterial Ceramic quale materiale da rivestimento e pavimento svolge un’importante azione a vantaggio della sostenibilità ambientale depurando l’aria da gran parte delle emissioni nocive e delle polveri sottili, con una significativa diminuzione degli inquinanti organici e inorganici, oltre a ridurre sensibilmente gli interventi di manutenzione e ad eliminare l’inquinamento da prodotti chimici di pulizia. In particolare ActiveTM Clean Air & Antibacterial Ceramic consente la riduzione degli inquinanti organici e degli ossidi di azoto, tra i principali componenti tossici dell’aria urbana e, attraverso la riduzione della tensione superficiale dell’acqua, ha capacità autopulenti ed importanti proprietà antimicrobiche e antifungine.

Alla presenza del Presidente e Ceo del gruppo GranitiFiandre ed A.D. di Iris Ceramica Graziano Verdi ha preso vita un dibattito moderato dall’architetto Marco Casamonti e animato dalla partecipazione di Eric Astrachan, presidente del Tile Council of North America, e del professor Giorgio Timellini, direttore del Centro Ceramico Bologna, i due organismi internazionali che hanno attestato le qualità di ActiveTM Clean Air & Antibacterial Ceramic. Di rilievo gli interventi di Mario Tozzi, geologo e primo ricercatore del CNR, Paolo Portoghesi, architetto e professore presso La Sapienza di Roma, Josep Acebillo, chief architect delegato per le infrastrutture e l’urbanistica della città di Barcellona, e Luca Molinari, critico e professore di Storia dell’Architettura Contemporanea alla II Università di Napoli.

“Letto superficialmente l’evento può sembrare una tra le tante tappe evolutive che la ceramica tecnica ha sviluppato nel corso degli ultimi trent’anni – ha affermato l’architetto Casamonti nella sua introduzione – ma si tratta di una ricerca avanzata che rivoluziona il ruolo dei materiali per l’architettura, da semplici inerti in grado di sopperire alla gravità e all’usura a strumenti in grado di migliorare le qualità ambientali di un determinato intorno”. “Con ActiveTM Clean Air & Antibacterial Ceramic – afferma Graziano Verdi, Presidente e Ceo di GranitiFiandre e A.D. di Iris Ceramica – è oggi possibile impiegare negli edifici e nell’arredo urbano, materiali che concorrono attivamente alla creazione di un ambiente e di un’atmosfera migliore”. “La portata di questa innovazione sul piano tecnologico – continua Verdi – costituisce una risposta efficace all’attuale congiuntura economica, dimostrando che una strada per uscire dalla crisi consiste non solo nel puntare con decisione sulla sfida ambientale e sulla green economy, ma soprattutto nell’ottenere risultati così probanti come quelli oggi illustrati, che possano concretamente migliorare la qualità della vita degli utilizzatori finali”. Gli impianti produttivi di ActiveTM Clean Air & Antibacterial Ceramic sono già stati ultimati sia in Tennessee (USA) che a Sassuolo (MO). Il processo fotocatalitico La fotocatalisi è un fenomeno che ricalca con diverse affinità la fotosintesi clorofilliana. Il processo che sta alla base di queste due reazioni è infatti l’ossidazione che si avvia grazie all’azione combinata della luce (solare o artificiale) e dell’aria in presenza di un fotocatalizzatore e che porta alla trasformazione di sostanze organiche ed inorganiche nocive in composti assolutamente innocui. Sfruttando il metodo della fotocatalisi, per il quale un catalizzatore è in grado di esplicare la sua azione ogni qualvolta venga irradiato con luce solare od artificiale, si depura l’aria dalle sostanze organiche inquinanti. Il processo fotocatalitico sta assumendo un ruolo sempre più primario nelle attività di controllo ambientali, trattandosi di una soluzione con impatto zero sull’ambiente.

Maggiori dettagli sono a disposizione sui siti Active Ceramic e Floor Nature.
















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