“Cari candidati del centrosinistra, mettete le politiche ambientali al centro dei vostri programmi. Raccogliete le idee e le proposte che il Pd ha sviluppato nei forum e assumetele nelle linee di governo delle coalizioni che sosterranno le future amministrazioni”. Questo, in sintesi,
l’appello lanciato dagli Ecologisti democratici modenesi ai candidati sindaci delle coalizioni di centro sinistra e al segretario provinciale
del Pd Stefano Bonaccini.
In una lettera aperta, firmata tra gli altri da Paolo Lauriola, Daniela Barozzi, Vanni Bulgarelli e Paolo Silingardi, gli “Ecodem” auspicano programmi a forte “impronta ecologica”, in Provincia e nei Comuni modenesi.
“La crisi sta cambiando il modo di pensare l’economia e lo sviluppo in tutto il mondo – si legge nella lettera – solo il governo della destra
italiana sembra non accorgersene e mostra di essere incapace di affrontare la crisi e le necessarie trasformazioni strutturali perché non ha la cultura politica, né la competenza per realizzare quel new deal ecologico di cui l’Italia e i nostri territori hanno bisogno, visto che ha sempre ridicolizzato o ignorato le questioni ambientali”.
Dagli Ecologisti democratici viene anche una sollecitazione ai candidati del centrosinistra di Modena affinché si dia “più coerenza e conseguenza alle opzioni programmatiche, accompagnando le scelte amministrative, in
generale condivisibili, con un’adeguata azione politico-istituzionale. Le politiche ambientali richiedono oggi uno scatto, che le faccia uscire da
una certa marginalità, settorialità e ovvietà”.
Per farlo – precisano gli ecologisti del Pd – è necessario il confronto con i comitati, ma è altrettanto decisivo rivolgersi all’intera
collettività, “adeguando l’informazione e la conoscenza, valorizzando l’approccio innovativo, che interpreta l’ambiente prima di tutto come
opportunità e non solo come vincolo o come insieme di veti. La polarizzazione dello scontro tra posizioni estreme, di fatto inconciliabili, finisce per escludere l’apporto costruttivo, che può
venire dalla maggioranza dei cittadini e aumenta confusione e incomprensione”.
Gli “Ecodem” chiedono alle future amministrazioni di centrosinistra di “concorrere a promuovere una cultura ambientalista scientificamente fondata e informata, non élitaria e frammentata, ma sempre più capace di contribuire a risolvere i problemi delle nostre comunità, di sollecitare
la loro partecipazione responsabile, per costruire nel concreto uno sviluppo sostenibile e durevole”.
