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Mediterrando, un viaggio regalando abbracci

Italia, Slovenia, Croazia, Bosnia, Montenegro, Albania, Grecia, Turchia, Siria, Giordania, Israele, Egitto, Italia. Sono questi gli Stati che saranno toccati dal viaggio, che inizia domani, di Luca Galli e Giordano Ruini dell’associazione Everto, che hanno deciso di “distribuire” abbracci lungo tutte le coste del Mediterraneo. A Reggio, per mantenere i contatti e aggiornare blog e stampa, resta Chiara Codeluppi. Il progetto, che si snoderà nell’arco di diversi mesi, ha ottenuto il patrocinio della Provincia e del Comune di Reggio Emilia.


“Un paio d’anni fa un ragazzo è sceso in strada con un cartello con scritto Free Hugs (abbracci gratis) e ha iniziato a regalare abbracci agli sconosciuti – spiegano i protagonisti -.
Attraverso internet, un video ha diffuso questa originale iniziativa in tutto il mondo, contagiando migliaia di persone e diventando rapidamente un movimento libero e spontaneo. Abbiamo voluto provare la stessa esperienza e lo scorso dicembre abbiamo “regalato abbracci” nella nostra città, Reggio Emilia”.

Da qui l’idea di ripetere l’esperienza lungo le coste del Mediterraneo.
“Il progetto nasce per incontrare i popoli del Mediterraneo, le persone che condividono lo stesso mare. Nasce per andare incontro, per creare dialogo e vicinanza, attraverso l’atto di regalare abbracci, un gesto che ha il potere di creare un ponte e stabilire un contatto profondo con l’altro da se. – spiegano – È un percorso di scoperta che unisce geografie esteriori e interiori, che vuole arricchirsi delle diversità e andare verso il cuore dell’essere umano”.

Il progetto non si concluderà con la fine del viaggio, successivamente verranno infatti realizzati il film documentario (della durata di circa 1 ora), il weblog e il ciclo di incontri pubblici e seminariali che permetteranno di comprendere il significato dell’abbraccio e dell’accoglienza dell’Altro, anche a chi non ha vissuto l’esperienza in prima persona.
















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