La giunta del Comune di Fiorano Modenese ha rinnovato l’intesa, attivata lo scorso anno, con Federconsumatori per la conduzione di uno sportello informativo a tutela del cittadino consumatore e utente.
Lo sportello ha funzionato nel 2006 un giorno la settimana presso l’Ufficio relazioni col pubblico e il resoconto sull’attività a fine anno ha convinto l’amministrazione fioranese dell’importanza di questo servizio, che si colloca fra l’altro in un’ottica di sinergia con analoghe esperienze, quali lo “Sportello per il consumo consapevole” di Maranello e uno sportello di tutela del consumatore presente anche a Sassuolo.
Lo sportello continuerà a funzionare martedì mattina dalle 9 alle 12 presso i locali dell’Ufficio relazioni col pubblico e vedrà la presenza di operatori specializzati di Federconsumatori per consulenze ai cittadini.
Il lavoro dello sportello nel 2006 è stato svolto con due strumenti principali: la segnalazione, che prevede la consulenza diretta del personale in seguito a specifica domanda dell’utente (indicazioni su come comportarsi o segnalazione di altri uffici idonei); la pratica, intervento più complessivo che oltre all’ascolto del cittadino include la possibilità di contatti telefonici con la controparte, invio di fax, carteggi.
In un trimestre di attività dello sportello, che ha cominciato la sua attività nel settembre 2006, sono state attivate 19 segnalazioni e aperte due pratiche. I casi più frequenti hanno riguardato problemi relativi ai contratti di telefonia (nove), altri hanno riguardato acquisti diretti, bollette o fatture, vendite on-line, sinistri stradali, carte di credito.
Allo sportello si sono rivolti, con prevalenza di affluenza nel mese di novembre, cittadini di età in particolare fra 30 e 40 anni, ma anche fra 60 e 70, con titolo di studio prevalente di licenza media inferiore o diploma superiore.
“Nel primo periodo di sperimentazione – spiega l’assessore alle attività produttive Davide Pellati – il servizio ha dimostrato la sua utilità per i cittadini. Lo riconfermiamo quindi prestando del resto fede alle linee programmatiche definite dalla giunta, che intendevano affiancare all’Urp e al Difensore civico un ulteriore e più specifico servizio di assistenza nei contenziosi purtroppo sempre più frequenti relativi a certi tipi di contratti, in particolare legati alla telefonia o alla telematica”.
