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Reggio E.: una palestra per Deanna Melioli e Nino Paterlini:

Sono unanimemente ricordati con affetto e stima da tutto il mondo sportivo reggiano Deanna Melioli e Nino Paterlini, compianti dirigenti sportivi reggiani che con passione e competenza diedero un profondo impulso allo sviluppo della pratica di
base negli anni sessanta e settanta.

Oltre alle varie cariche dirigenziali nel comitato provinciale Uisp e nella polisportiva Gramsci, furono entrambi protagonisti della nascita e sviluppo della Società Ginnastica Reggiana, che da quasi quarant’anni promuove tra i giovani la pratica
della ginnastica artistica e ritmica, nell’ambito di una concezione dello sport inteso come momento di formazione della persona, ancor prima che di attività agonistica.
Per ricordare i due dirigenti (che furono anche compagni di vita) il Comune di Reggio Emilia dedicherà loro la palestra di via Mazzacurati 11, gestita tramite una convenzione dalla Società Ginnastica Reggiana.
La cerimonia di intitolazione si svolgerà domani, sabato 7 ottobre, alle ore 11.00, davanti alla palestra di via Mazzacurati. Parteciperanno l’assessore comunale alla Cultura e sport Giovanni Catellani e la presidente della Società Ginnastica Reggiana Silvana Valcavi.

Deanna Melioli, insegnate di educazione fisica e tecnico federale di ginnastica, membro del
Comitato Provinciale Uisp, dirigente della Lega Nazionale Ginnastica e responsabile della
commissione formativa, si è sempre impegnata con professionalità e dedizione nello
svolgimento dei propri incarichi, in particolare a favore della diffusione della pratica sportiva a
livello giovanile, operando perchè fosse anche opportunità di crescita e momento di
aggregazione e socializzazione.
Nino Paterlini, dipendente del servizio tecnico del Comune di Reggio Emilia, è stato, insieme alla moglie Deanna Melioli, uno dei principali artefici della nascita della Società Ginnastica Reggiana, di cui ha retto la presidenza per 38 anni. Presidente della Polisportiva Gramsci, ha contribuito a portare la pallavolo maschile ai massimi campionati italiani dal 1962 al 1967.
Membro del comitato provinciale Uisp, è stato insignito dal Coni della Stella d’Argento al
merito sportivo.
















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