A Modena l’assemblea annuale degli industriali delle carni

Oltre sette miliardi di fatturato, un’export in crescita (+5,8% rispetto al 2004) e un attivo della bilancia commerciale di 575 milioni di euro (+4,8% rispetto al 2004). Sono questi i principali numeri del mercato dei salumi italiani nel 2005, presentati in occasione dell’assemblea annuale dell’Assica: l’organizzazione di categoria che, in Confindustria, rappresenta le imprese di macellazione e trasformazione delle carni suine.

All’assemblea, che si svolta nelle sale dell’Accademia militare di Modena, ha partecipato nel pomeriggio di ieri anche il Ministro delle Politiche Agricole, Paolo De Castro.



Mentre in Italia la domanda di carne suina e salumi si attesta in media sui 30,6 kg pro capite all’anno, prosegue il trend di crescita sui mercati esteri, dove il fatturato nel 2005 è stato di 705 milioni di euro. Principale mercato di sbocco rimane l’Unione europea, che assorbe quasi l’80% delle esportazioni: in testa la Francia (24,3% del totale), seguita da Germania (22,3%) e Austria (8,1%). Il salume preferito dagli stranieri è il prosciutto crudo, che nel 2005 ha rappresentato quasi la metà dei prodotti esportati (48%).