venerdì, 29 Marzo 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeAmbienteReggio E.: classificazione energetica per gli edifici




Reggio E.: classificazione energetica per gli edifici

La Regione Emilia Romagna, la Provincia di Reggio Emilia, il Comune di Reggio Emilia, il Comune di Bagnolo in Piano e ACER, hanno sottoscritto un importante Protocollo di intesa per la predisposizione di un sistema di certificazione energetica degli edifici, con importanti ricadute sui consumi di energia e sulla qualità dell’aria.

In pratica anche le abitazioni – a partire da quelle di nuova realizzazione – saranno classificate, più o meno come avviene già oggi per gli elettrodomestici, sulla base dei consumi energetici e della dispersione termica, così da rendere possibile conoscere la qualità dell’edificio, rendendo anche più trasparenti i costi (spese condominiali e di riscaldamento).

I contenuti del Protocollo sono stati illustrati dagli assessori Lino Zanichelli (Regione), Alfredo Gennari (Provincia di Reggio Emilia), Ugo Ferrari (Comune di Reggio Emilia) e Alex Pratissoli (Comune di Bagnolo in Piano), e dal presidente di Acer Marco Corradi, che hanno ricordato come il quadro normativo generale, in continua evoluzione, e la volontà dei soggetti firmatari dell’intesa di promuovere i temi della sostenibilità ambientale nel settore edilizio, rendano urgente l’adozione di sistemi in grado di regolamentare le prestazioni energetiche degli edifici ed incentivarne l’efficienza. Il progetto pilota, promosso con il protocollo di intesa firmato questa mattina, permetterà alla nostra provincia di affrontare proprio i cambiamenti in atto nel quadro normativo edilizio, anticipandone i contenuti attraverso la sperimentazione, su scala locale, di un sistema di certificazione energetica degli edifici, da riprodurre successivamente su scala regionale.

La collaborazione riguarderà in particolare la valutazione delle principali esperienze nazionali ed europee in materia e i requisiti di applicabilità delle stesse alle specifiche condizioni locali; la definizione di una metodologia di diagnosi delle prestazioni energetiche degli edifici, con applicazione ad alcuni edifici pubblici e privati; la individuazione delle possibili forme di incentivo – anche di carattere edilizio ed urbanistico – volte a favorire la diffusione di elevati rendimenti energetici nell’edilizia; la predisposizione di un attestato di certificazione energetica degli edifici; il coinvolgimento degli Enti locali e delle istanze di rilevanza economica e sociale nella formulazione ed attuazione del progetto pilota; le iniziative di informazione e divulgazione della normativa comunitaria, nazionale e regionale, nonché dei risultati conseguiti attraverso il progetto pilota.
















Ultime notizie