giovedì, 28 Marzo 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeAmbienteCome ridurre la produzione di rifiuti nel modenese, seminario




Come ridurre la produzione di rifiuti nel modenese, seminario

‘Come produrre meno rifiuti’. E’ questo il tema al centro di un seminario in programma domani, martedì 22 novembre, nella sala consiliare della Provincia di Modena in viale Martiri della Libertà 34, dalle ore 9 alle 13.

Durante il quale tecnici ed esperti da tutta Italia illustreranno le strategie e gli strumenti centrare questo obiettivo. Il problema è presente anche a Modena visto che ogni modenese produce ogni giorno 1,6 chili di rifiuti che contribuiscono a creare una montagna di circa 400 mila tonnellate da smaltire.
Intervengono, tra gli altri, Alberto Caldana, assessore provinciale all’Ambiente, Ferruccio Giovanelli, presidente di Ato, rappresentanti delle Province di Bergamo, Parma e Trento ed esperti che illustreranno le esperienze avviate a Milano e Treviso.

“La riduzione delle quantità di rifiuti da smaltire – sottolinea Caldana – rappresenta l’obiettivo fondamentale del piano provinciale rifiuti approvato quest’anno. Scopo dell’iniziativa è fare il punto sulle più significative esperienze a livello nazionale e aprire un confronto a livello locale sui risultati che si possono ottenere introducendo diversi strumenti, da quelli di natura economica e tariffaria, alla sensibilizzazione dei cittadini. Quella dei rifiuti zero è una strategia che rappresenta per noi uno stimolo e una sollecitazione ad andare in questa direzione”.

Durante l’iniziativa saranno presentati anche i dati sulla raccolta differenziata nel modenese nei primi sei mesi del 2005: la percentuale è arrivata a quota 35,5 per cento (nel 2004 era al 35,2), ma nel conteggio mancano i quantitativi, in genere rilevanti, dei rifiuti differenziati provenienti da sfalci e potature che avvengono nel secondo semestre.

Tra le esperienze illustrate nel seminario spiccano quelle della Provincia di Treviso che ha avviato un sistema di tariffe che sono calcolate sulla base dei rifiuti conferiti in modo indifferenziato, mentre a Milano sono stati introdotti nuovi sistemi di riutilizzo degli imballaggi; a Bergamo, invece, si è puntato su specifiche campagne di informazione ai cittadini.
















Ultime notizie