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Modenesi cittadini d’Europa, consiglio tematico ed eventi

9 maggio ‘Festa dell’Europa’. Il Comune di Modena celebra con momenti istituzionali e divulgativi: un Consiglio comunale tematico, in programma per il 12 maggio, ma anche gli ‘Aperitivi Europa’, una mostra sulla nuova Costituzione europea e numerose attività rivolte alle scuole.

Il Consiglio comunale del 12 maggio sarà l’occasione per presentare il programma del nuovo assessore alla Cittadinanza europea Elisa Romagnoli. Interverrà Roberto Santaniello, direttore della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea, mentre il sindaco Giorgio Pighi concluderà i lavori dopo gli interventi di Attilia Lavagno, insegnante del Liceo San Carlo, Marco Gestri del Centro di documentazione sulle Comunità europee dell’Università di Modena e Reggio Emilia e Giuseppe Luppino dell’associazione Going to Europe.

Per informare i cittadini sul nuovo Trattato Costituzionale europeo sarà inoltre realizzata la mostra “Una Costituzione per l’Europa”: grandi pannelli collocati sotto il portico di via Emilia Centro riporteranno gli articoli più significativi della Carta europea dei diritti fondamentali che è parte integrante della nuova Costituzione europea.
Sullo stesso tema saranno realizzate locandine distribuite a tutti gli esercenti del centro storico, mentre alla cittadinanza europea e ai servizi offerti dall’amministrazione comunale saranno dedicati inserti speciali sui quotidiani e spazi sulle radio locali.

“Aperitivo Europa” è invece una serie di 4 incontri in collaborazione con le case editrici il Mulino e MUP: presentazioni editoriali rivolte al grande pubblico, in programma al Caffè Concerto alle 18.30, per far sì che il dibattito sull’Europa non resti confinato all’interno delle istituzioni.
Si comincia proprio giovedì 12 maggio con Roberto Santaniello che parlerà di “Storia dell’integrazione europea”. Gli altri appuntamenti sono “L’Unione Europea”, giovedì 19 maggio con Piero Graglia, “Le nuove politiche industriali nell’Europa allargata”, lunedì 23 maggio con Franco Mosconi, infine “La nuova Costituzione europea”, giovedì 26 maggio con Jacques Ziller. Oltre agli autori, saranno presenti ospiti d’eccezione come il vice presidente Unicredit Franco Bellei, il presidente della Borsa Italiana Angelo Tantazzi e Alessandro Merli de “Il Sole 24 Ore”.

Si continuerà anche a coinvolgere attivamente le scuole modenesi: il progetto “Noi, cittadini d’Europa” ha visto studenti delle medie superiori lavorare alla realizzazione di slogan o brevi messaggi sul nuovo Trattato costituzionale europeo, sul 9 maggio, sul dialogo interculturale e sulla cittadinanza attiva. La scuola media San Carlo ha invece partecipato a “In viaggio per l’Europa”, ospitando la prima tappa di un gioco a squadre che coinvolge diverse città della regione: una sorta di “gioco dell’oca” che simula un viaggio attraverso i paesi europei, mostrando ai ragazzi come la condivisione di sforzi e risorse per raggiungere l’unità sia il valore alla base dell’Unione europea.

La ricorrenza del 9 maggio, insieme alla bandiera blu con le dodici stelle, all’“Inno alla gioia” della Nona sinfonia di Beethoven, al motto “Uniti nella diversità” e all’Euro, è uno dei 5 simboli ufficiali dell’Unione europea. Nota anche come “Giornata Schuman”, dal nome del Ministro degli esteri francese che nel 1950 propose agli stati europei di organizzarsi in una comunità, la data del 9 maggio è considerata l’atto di nascita dell’Unione europea. Un evento simbolico, che assume un’importanza particolare ad un anno di distanza dall’allargamento dell’Unione a 10 nuovi paesi e a poco più di 6 mesi dalla firma, a Roma, del nuovo Trattato costituzionale per l’Europa.
“In un’Europa allargata a 450 milioni di abitanti, la Costituzione ha l’obiettivo di offrire una garanzia di democraticità, trasparenza ed efficienza. Eppure – sottolinea l’assessore Elisa Romagnoli – l’intervento delle istituzioni locali è ancora fortemente necessario per evitare che l’Unione Europea sia percepita dai cittadini come un’istituzione lontana dalle proprie esigenze e dalla propria vita sociale e politica”.
















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